Siamo sempre pieni di buoni propositi  a Capodanno. Mangeremo meno Nutella e al posto sceglieremo verdure,  faremo costantemente esercizio fisico e non solo in tempi di prova costume, impareremo una nuova lingua, vedremo il mondo.

Tutto entro febbraio. Gennaio è un mese difficile, ammettiamolo, è così freddo e così piovoso, ed è lungo, lunghissimo. di solito intorno al 10 abbiamo già dimenticato tutti i nostri piani.

Quindi, al posto di obiettivi schiaccianti, preferiamo piccoli cambiamenti. Ecco in sintesi il piano  per il nuovo anno  che è interamente basato sulla positività.

Primo: non rimandare quel piccolo lavoretto da fare: cambiare una lampadina o mettere una nuova maniglia d un cassetto. “Lo farò domani” è un mantra che consociamo tutti benissimo, ma che non porta a grandi successi.

Non c’è bisogno di fare tutto a gennaio, un singolo compito da affrontare ogni mese e ci si sentirà super produttivi senza perdere l’intero weekend.

Secondo: è necessaria una disintossicazione digitale sia in termini di tempo che di qualità. Eliminare dalle amicizie virtuali persone che sconvolgono è salutare e consigliatissimo. Nello stesso modo evitare di seguire chi non fa stare bene sia su Instagram sia su Twitter.

Terzo: una lista di cose da fare. Non è il caso che siano venti punti, ne bastano tre o quattro raggiungibili con i tempi e i modi necessari.

Quarto: avventurarsi in cucina con nuovi ingredienti e nuovi sapori, solo in questo modo il mangiar sano può rivelarsi un progetto a lungo termine. Chi non si stufa di mangiare zucchini lessi, dopo tre giorni?

Quinto: leggere, in solitudine. E’ difficile, ma meraviglioso, nulla allontana lo stress quanto la lettura di un buon libro (Quanto sia buono il libro solo voi potete deciderlo e, fosse anche un libro di fumetti nessuno deve permettersi di giudicarvi, o meglio non dovete permettere a nessuno di farlo.)

Se si raggiunge l’ufficio con i mezzi pubblici è più facile ritagliarsi del tempo per la lettura, altrimenti una buona soluzione può essere la pausa pranzo.

Sesto: invitare gli amici a cena. Non c’è da preoccuparsi di preparare un pranzo come se fossero da Cracco.. Una bottiglia di vino, un piatto di pasta o, nella peggiore delle ipotesi un piatto da asporto e il gioco è fatto. Non rimandate la cena, a meno che per gravi motivi. Al termine vi sentirete decisamente meglio, in ogni senso.

Settimo: banale, forse, ma sacrosanto, prendetevi del tempo per voi. Sono le terme il vostro modo di rilassarvi? Non rinunciatevi, ma se è un cinema, un libro, una passeggiata o qualsiasi altra cosa, ritagliatevi del tempo per farlo.

Buon 2019!

Silvia GALLI

photocredit Vitalcheck