Abbiamo parlato dell’importanza di prendersi cura di sé, di volersi bene, e di avere consapevolezza del proprio io, ma servono indicazioni su come farlo.

Nutrire il proprio corpo

Mangiare in maniera sconsiderata, riempirsi di Junk food non fa bene, se capita spesso, certamente è necessario riformulare il modo in cui si vede il cibo,  un modo eccellente per praticare la cura di sé. Anche se a volte è lecito indulgere in prelibatezze, è importante, di regola, vedere il cibo come combustibile che nutre il corpo e quindi consumare alimenti che fanno sentire bene.

Massaggiarsi in maniera autonoma 

Un momento per “coccolarsi” non deve comportare necessariamente una ingente spesa per una sessione di coccole di un’intera giornata presso la SPA più lussuosa del mondo.

Meglio, invece optare per un massaggio fatto a se stessi, la tecnica di massaggio Abhyanga, che fa parte della tradizione ayurvedica è un toccasana,  altre opzioni includono un semplice massaggio alle mani o ai piedi o al collo fai-da-te.

Imparare a dire no

Molte persone hanno difficoltà a stabilire limiti appropriati con gli altri, il che spesso ci porta a impegnarsi nelle cose anche quando si preferirebbe fare altro.  L’incapacità di dire di no spesso porta a risentimento e persino scoppi di rabbia. Può anche far sentire come se non si stesse vivendo la propria vita, o che la si stia vivendo secondo i desideri degli altri.

Vivere la natura 

“Cerca le opportunità quotidiane di essere nella natura. Cammina nei boschi, fai un’escursione, cammina lungo la spiaggia, fai un po ‘di giardinaggio, qualsiasi cosa in natura che risuoni con te lo farà. Esponiti alla bellezza della natura e raccogli i benefici”, affermano i coach più famosi. “Immergersi nella natura calma il sistema nervoso centrale, eleva l’umore e aumenta i livelli di energia. Gli effetti dei benefici si avvertono per ore e giorni dopo l’immersione. ”

Silvia GALLI