Essere bravi a scuola, e apprendere con facilità, dipende da molti fattori.
Non si tratta, infatti, di una mera questione di intelligenza, anche se, ovviamente, fa la differenza, ma, se i bambini vengono abituati ad un approccio educativo focalizzato sullo sviluppo delle funzioni esecutive del bambino già dalla scuola materna, ciò lo avvantaggerà nel proseguo della sua vita scolastica.
A sostenere ciò è uno studio svolto da un team che fa parte della New York University.
Clancy Blair, professore di Psicologia applicata alla NYU e principale autore della ricerca, ha infatti dichiarato: “La memoria di lavoro e la capacità di controllare l’attenzione, entrambe componenti importanti delle funzioni esecutive consentono ai bambini di concentrarsi e di elaborare le informazioni in modo più efficiente. I nostri risultati suggeriscono che un’attenzione combinata alle funzioni esecutive e all’apprendimento scolastico precoce costituisce la base più solida per il precoce successo scolastico“.
A spiccare, in questa ricerca, è che l’applicazione del metodo Tools of the Mind, uno specifico programma educativo che unisce alfabetizzazione, matematica e scienze con attività dirette dai bambini e gioco strutturato, ha avuto un effetto particolarmente pronunciato nelle scuole ad alto tasso di povertà.
Per questo si può pensare di utilizzare questo metodo per ridurre i deficit legati alla povertà nella preparazione scolastica.
Lo studio è durato circa due anni, e in questo periodo di tempo sono stati analizzati 759 bambini in 29 scuole, con un confronto tra il programma Tools of the Mind e quelli tipici utilizzati nelle scuole materne.
Ebbene, rispetto ai loro coetanei delle classi di controllo, i ricercatori hanno scoperto che i bimbi che avevano seguito il programma speciale avevano un rendimento scolastico migliore in matematica, lettura e lessico.
Inoltre, i vantaggi acquisiti alla scuola materna sono stati sostenuti e perfino aumentati in prima elementare, soprattutto nella lettura e nel lessico, il che suggerisce che i programmi che migliorano l’autodisciplina nei bambini possono avere benefici a lungo termine.
Vera MORETTI
