Potrebbe sembrare un argomento desueto ed in effetti lo è: cosa porta sfortuna? Onestamente crediamo che nulla porti sfortuna, ma ci delle tradizioni al riguardo che fanno parte della cultura popolare che ritengono alcune cose/situazioni spiacevoli o in qualche modo da evitare. Come possiamo capire che si tratta appunto di suggestioni? Conoscendole meglio e capendo la loro origine.

Anche se non ci crediamo vogliamo quindi approfondire l’argomento per capire meglio il perché di queste consuetudini che a dire il vero sono davvero fantasiose. E vi le conoscete tutte? Ecco quelle più diffuse

1 – Il gatto nero
Niente di più stupido, i gattini neri sono associati a questo stigma per delle storie che vengono addirittura dal medioevo. Secondo le leggende popolari infatti gli occhi gialli dei gatti di notte spaventavano i cavalli che al loro passaggio si imbizzarrivano creando dunque scompiglio.

2 – Il sale che cade sulla tavola
Il sale anticamente era preziosissimo, da sale viene anche la parola salario dunque denaro. Sperperarlo, perderlo dunque non è consigliabile e farlo cadere sul tavolo significa proprio questo, perdere qualcosa di necessario. Adesso è molto cambiato il suo valore ma questa leggenda è rimasta nelle tradizioni popolari.

3 – Passare sotto una scala
La scala ha una simbologia antichissima, addirittura risale agli egizi, alla santa trinità, se pensate ad una scala aperta. Avvicinarsi a questo significa non avere rispetto delle divinità e quindi sfidarle in qualche modo. Si dice che per non attirare la sfortuna sarebbe meglio non passarci mai sotto ma se proprio si deve è meglio farlo incrociando le braccia.

4 – Passare la scopa sui piedi di una donna single
Questo sarà capitato alle donne o almeno probabilmente ne hanno sentito parare dalle persone anziane. Questa diceria proviene anche in questo caso dal lontano passato. Le donne che si toccavano i piedi con la scopa venivano considerate pessime massaie quindi non degne di essere sposate. Non commentiamo.

5 – Rompere uno specchio
Se si rompe uno specchio bisogna aspettarsi una sfortuna che dura sette anni. Per questo motivo spesso gli attori non utilizzano specchi veri in scena per evitare che succeda questo inconveniente. Insomma si tratta di una credenza ancora molto diffusa.

MaZ