Tre femminicidi in un solo giorno. Solo in Italia. Queste le notizie che continuiamo a sentire. Possesso. Mania di controllo. Ossessione. Uomini che usano la forza, incapaci di confrontarsi, dimostrando tutta la loro debolezza. Marzo è il mese delle donne. Un mese in cui le donne vengono celebrate. Un mese in cui vorremmo smettere di sentire parlare ancora di violenza. Un mese in cui ci piacerebbe sentire parlare solo della bellezza, della grazia e della gentilezza che racchiude una donna. Noi vogliamo cominciare a farlo a partire da Desiderare il mondo: linguaggi, corpi, icone, un ciclo di incontri ,promossi dalla Fondazione Circolo dei Lettori, dedicati al desiderio di conoscenza necessario a interpretare il presente e ad affrontare la complessità del femminile.

Desiderare il mondo: linguaggi, corpi, icone

“Desiderare” è uno slancio di ricerca, di passione e volontà, perché il mondo è un luogo complesso da interpretare, da descrivere, da catalogare. Tutto si riconduce alla scrittura di Susan Sontag, che fa del desiderio un indispensabile strumento morale, e alle riflessioni filosofiche di Judith Butler su propensione e apprendimento. Linguaggi, corpi e icone è il sottotitolo di questa esplorazione nel plurale femminile: perché ci sono ancora tante parole da cambiare e altre da trovare; perché ci sono corpi che evolvono, che vanno protetti, curati; perché ci sono icone che servono e serviranno da orientamento. Lezioni, dialoghi e presentazioni editoriali su temi cruciali: lavoro, politica, scienza, maternità, malattia, società, cultura e ambiente, un programma multiforme, il cui filo rosso è lo slancio, spontanea propensione dell’animo femminile.

Tante le protagoniste

Tantissime le scrittrici protagoniste di Desiderare il mondo: linguaggi, corpi, icone. Dal primo al 31 marzo sono attese, per parlare dello straordinario mondo femminile: la storica della scienza Naomi Oreskes che dialoga con Silvia Bencivelli, la scrittrice e docente di letteratura a Yale Susan Choi con Michela Marzano per la presentazione di Esercizi di fiducia (SUR), la matematica e pianista Eugenia Cheng che invita a utilizzare le formule per risolvere i pregiudizi di genere; le scrittrici Michela Murgia e Giulia Caminito.

E poi ancora, il calendario di Desiderare il mondo: linguaggi, corpi, icone, prevede l’intervento della fondatrice di Women Who, Otegha Uwagba con Francesco Costa, l’autrice danese Siri R.H. Jacobsen che in Lettera tra due mari (Iperborea) rifonda il mito della grande madre per arricchire di poesia e femminile il discorso sull’ambiente. Questo solo per fare alcuni nomi.

Desiderare il mondo: linguaggi, corpi, icone – calendario degli incontri

Di seguito potete trovare, in ordine cronologico i primi incontri (il programma completo è disponibile dal 25 febbraio sul sito circololettori.it) di Desiderare il mondo: linguaggi, corpi, icone, trasmessi online su Facebook, YouTube, circololettori.it

Lunedì 1 marzo ore 18 | Sul carattere sociale della conoscenza scientifica
Perché fidarsi della scienza? (Bollati Boringhieri)
Naomi Oreskes con Silvia Bencivelli

Mercoledì 3 marzo ore 21 | Morire di linguaggio (in diretta su Instagram)
Stai zitta. E altre nove frasi che non vogliamo sentire più (Einaudi)
Michela Murgia con Vera Gheno

Giovedì 4 marzo ore 18 | Riscrivere il passato per difendersi dai ricordi
Esercizi di fiducia (SUR)
Susan Choi con Michela Marzano

Lunedì 8 marzo ore 18.30 | Usare la matematica contro patriarcato, man-splaining e sessismo
X e Y. Una formula per risolvere i pregiudizi di genere (Ponte alle Grazie)
Eugenia Cheng

Martedì 9 marzo ore 18 | Whiteness: quando la solidarietà non basta
Bianchi (Solferino)
Otegha Uwagba con Francesco Costa

Giovedì 11 marzo ore 18 | Piccole grandi donne crescono
L’acqua del lago non è mai dolce (Bompiani)
Giulia Caminito con Gaia Manzini

Lunedì 15 marzo ore 18 | L’acqua: memoria e futuro, del Mondo e di tutti
Lettera tra due mari (Iperborea)
Siri Ranva Hjielm Jacobsen con Natascha Lusenti

P.P.