Onestamente Fiorello che “imita” Achille Lauro assomigliando, a tratti, al principe Jafar (chi ha visto Alladin sa di che parliamo) non ce lo meritavamo. E, onestamente nemmeno lui.

La gara, dopo una mezz’oretta di siparietti perdibili, è entrata nel vivo con le nuove proposte categoria per cui sono passati la versione 2.0 di Panariello nei panni del Bambino SImone (alias Wrongonyou) e Davide Shorty praticamente un emulo di Francesco Renga.

Insomma la puntata è partita con la stessa velocità della campagna vaccinale.

Orietta Berti è la prima ad esibirsi… si sa che le persone anziane vanno a letto presto. Noi l’Orietta nazionale la adoriamo, ma il suo outfit con paillettes di rigore e conchiglie sul seno è veramente indifendibile. A seguire è la volta di Bugo: dopo un anno ci viene da dire che forse forse Morgan tutti i torti non li aveva.

Laura Pausini ogni volta che arriva a Sanremo ci fa sognare. Per la sua semplicità, per le sue generose imperfezioni e per quanto con un microfono in mano ci fa vibrare . Bravissima. Sui social si sono scatenati i commenti al vetriolo per l’outfit su tutti vince “Achille Laura”.

Era dov’è Bugo? Ora è Dov’è Lodo: gli Stato Sociale si perde Lodo Guenzi? Onestamente non l’abbiamo capito, ma crediamo di poter dormire sereni anche stanotte.

L’omaggio a Ennio Morricone con il tema de Il Buono, il brutto e il cattivo prima e Metti una sera a cena poi è un modo educato  per chiedere scusa alla musica dopo certi scempi che si sono esibiti finora.  Il Volo, pur avendo sicuramente talento, è fastidioso.

Lustrini e pelliccia per la Lady Gaga in tricolore al secolo Malika Ayane. Una canzone orecchiabile e simpatica, ma gran parte lo fa il timbro vocale dell’autrice.

Spinoza su Twitter la saluta così  “Ho passato tutto il pezzo di Malika Ayane ad aspettare che entrasse Bradley Cooper.”

La performance di Elodie vale tutta la serata: lei è stupenda ed anche davvero brava in n medley di canzoni famosissime italiane e non che fanno ballare anche il pubblico non presente in sala.

Silvia GALLI

Articolo in aggiornamento