In un momento così delicato per l’Italia, ma in realtà per tutto il mondo, la salute è sempre al primo posto nelle priorità delle persone.

Ecco perché ci sembra opportuno parlare di difese immunitarie. Su tutti i mezzi di comunicazione il monito appare chiaro: non assumere medicinali antivirali a meno di prescrizione medica. Vero, ma nulla vieta di tentare, almeno con alimenti naturali e stili di vita consoni, di rendere migliore la risposta del nostro organismo agli agenti esterni.

Non esiste alcun medicinale in grado di far fronte a un’infezione: lo sa bene il professor Burioni: l’unica arma davvero efficace sono i vaccini.

Ma come si possono alzare le difese immunitarie? I principali nutrienti che sostengono un adeguato funzionamento del sistema immunitario e le difese naturali in generale sono: vitamina D, vitamina C, zinco, selenio e magnesio.

Inoltre sono numerosi  gli studi clinici che hanno mostrato che alcuni principi attivi contenuti negli estratti di piante come la curcuma e l’echinacea possono stimolare le difese immunitarie. Nulla a che fare con l’omeopatia, ma con la fitoterapia.

La vitamina C è sempre utile, soprattutto quella nei cibi per l’effetto antiossidante e immunomodulante perché contribuisce al funzionamento del sistema immunitario, in particolare mantenendo l’integrità delle mucose sia quelle del tratto gastrointestinale sia quelle dell’apparato respiratorio,  fondamentali per proteggerci dall’aggressione da parte di agenti esterni. Quando si pensa alla Vitamina C si pensa alle arance, ma non solo loro la posseggono, oltre che negli agrumi la si trova in kiwi, rucola, cavolfiori, broccoli e spinaci.

Di vitamina D c’è carenza nella nostra popolazione, e la carenza è  legata a un’esposizione al sole ridotta, perché si passa molto tempo in luoghi chiusi, e la vitamina D  viene prodotta per due terzi dall’esposizione alla luce del sole e solo per un terzo dall’alimentazione. I cibi che ne contengono di più sono comunque i pesci più grassi, come salmone, nel tuorlo delle uova e, nella frutta secca.

Magnesio, zinco e selenio sono fondamentali, alimenti ricchi di zinco sono ad esempio il pesce, la carne, i cereali integrali, i legumi, la frutta secca ed i semi. Si trova anche nel lievito, nel latte, nel rosso d’uovo. Il magnesio è presente nelle acque minerali, nei cereali integrali, legumi, frutta secca e cacao. Sono infine fonte di selenio i pesci grassi, i cereali integrali, l’uovo, i semi di girasole.

Forse non saranno fondamentali nella cura o nella difesa del Coronavirus, ma certo un’alimentazione controllata e ricca di vitamine e minerali può aiutare.

Silvia GALLI