Tra le lenzuola infatti, possiamo finalmente lasciar stare stereotipi e maschere e rivelare quella parte di noi che ci hanno sempre detto di tenere ben nascosta: niente parolacce, niente imprecazioni, educazione prima di tutto. Ogni tanto invece, a letto, si può esagerare. E la notizia strepitosa è che fa benissimo: all’autostima, alla salute e… al sesso.

Se questo pensiero vi eccita ma pensate di non essere proprio il tipo, createvi un alter ego: vestitevi come mai vi sareste vestite, abbassate le luci e date il via allo spettacolo. Ovviamente prima avvertite il partner, per evitare l’effetto sorpresa con annesso attacco di ridarella. E andate sempre per gradi: se fino a ieri non avete mai abbandonato le mutande di cotone bianco, non fiondatevi su perizomi fosforescenti… Il troppo stroppia e vi fa sentire ingiustamente a disagio.

Per cominciare chiedete al vostro partner quello che desiderate: non c’è nulla di più eccitante di una donna che esprime chiaramente quello che vuole. Iniziate con termini a voi consoni poi, mano a mano che la passione cresce lasciatevi andare.

Il “parlare sporco” non prevede solo parolacce, ma anche espressioni colorite e termini un po’ azzardati. Liberatevi dagli ammonimenti di mammà e date libero sfogo al vostro repertorio hot. Sia chiaro che non dovete immedesimarvi in uno scaricatore di porto… Basterà qualche piccola variazione al vostro solito tema per dare una spruzzata di pepe ad una notte di passione.

Come sempre “in medio stat virtus“: non fate mai ciò che non vi fa stare bene, non superate i limiti di ciò che vi piace e ricordate che la parola d’ordine che fa bello il sesso è sempre “rispetto“.

Se riuscirete a liberarvi completamente dalla paura di sembrare stupide, volgari o eccessive, incontrerete un lato di voi potente ed affascinante. Che vi farà amare ancor di più la BELLA donna che c’è in voi.

Erika POMPILI

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