Si parla sempre più spesso di generazioni diverse, ed ognuna è contraddistinta da una definizione o una lettera, ma sappiamo davvero chi appartiene a questa o quella generazione? Scopriamolo

Boomers 

I Baby boomers, o più semplicemente Boomers, sono la generazione dei nati tra la seconda metà degli anni Quaranta e la seconda metà degli anni Sessanta, individui quindi che hanno oggi, nel 2020, tra i 56 e i 74 anni.

Sono i figli del “baby boom”, coloro che hanno vissuto il periodo della ripresa economica e del boom demografico successivo alla fine della Seconda Guerra Mondiale. I baby boomers, o boomers, come si dice oggi, sono i nati tra il 1945 ed il 1965 (dai 73 ai 53 anni oggi).

È la generazione che più ha segnato il secolo scorso, è quella delle rivoluzioni culturali, delle lotte per i diritti civili, del movimento hippie, della rivoluzione sessuale, del pacifismo, del femminismo e del rock.and roll.

Le persone sono orientate al  successo, al lavoro e alla carriera, hanno redditi mediamente elevati, ma hanno anche una grande predisposizione al risparmio.

La generazione X

Sono i nati tra il 1965 ed il 1980:  hanno vissuto eventi storici epocali come la caduta del muro di Berlino e la fine della guerra fredda. L’espressione “X” nasce nel 1991 da Doug Coupland nel famoso romanzo Generazione X.

E’  il segmento più grande della popolazione, sono le persone cresciute in recessione. Rispetto alla generazione precedente hanno un’apertura mentale maggiore verso le “differenze” di genere, razza, sessuale e sono i primi ad esser cresciuti con le nuove tecnologie. Forse si tratta di una generazione  un po’ “indefinita”,che può essere un “ponte” tra la sicurezza della precedente e la precarietà della successiva. Spesso vengono definiti superficiali, in realtà sono più concreti e meno sognatori dei Boomers. E’ la generazione di Internet di Yahoo e di Google.

I Millennials (o Generazione Y)

O ancora, Net Generation si indicano i nati tra il 1980 e il 2000. Questa generazione è caratterizzata da un maggiore utilizzo e una maggiore familiarità con la comunicazione, i media e le tecnologie digitali.  E’ anche la generazione della precarietà, sono i “bamboccioni” che vivono ancora nella casa di famiglia spesso perché non possono permettersi l’indipendenza.

Generazione Z

Sono la prima generazione nativa digitale, i nati da fine anni ’90 al 2010. I membri della Generazione Z sono avvezzi all’uso della tecnologia e i social media, che incidono per una parte significativa nella loro socializzazione. Sono il target del futuro, quello che nei prossimi anni influenzerà di più le strategie di digital marketing delle aziende.

Tutto chiaro?

Silvia GALLI