Oggi ci spostiamo nella capitale inglese per parlare ancora una volta di metropolitana, o meglio underground o, meglio ancora di  London tube.

Naturalmente per parlare di Londra abbiamo bisogno della nostra “partner in crime” Caterina Amato che dalla terra d’Albione, con la sua meravigliosa pagina La mia vita a Londra ci offre spesso spunti super interessanti.

Sono davvero tipiche ed eleganti le stazioni della metro scritte e racchiuse all’interno di una cornice in tipica e georgiana art nouverau. Ma come mai sono una diversa dall’altra? Non certo solamente perché sono state costruite in tempi diversi…

“Quando agli inizi del XX secolo furono inaugurate piú di 90 stazioni di metropolitana, queste andarono a costituire, nel loro complesso, la piú grande creazione artistica mondiale. Infatti, al tempo erano moltissime le persone analfabete, incapaci di leggere i nomi delle varie stazioni.Nacque così l’esigenza di rendere ciascuna stazione…unica, in modo che rimanesse impressa nella mente dei suoi fruitori. Tale unicità fu resa possibile grazie a disegni decorativi (patterns) differenti per ciascuna stazione, creati utilizzando mattonelle di porcellana verde, grigia, blu e poi bianca per lo sfondo. E poiché questi patters seguirono le linee artistiche dell’art nouveau, in voga al tempo, la London Underground venne ben presto considerata una manifestazione artistica.”

Scrive così Caterina e, come sempre ci fa capire qualcosa in più sulla città che tanto amiamo.

Le linee e le stazioni più interessanti

La Picadilly Line è la linea ferroviaria con più stazioni, in tutto sono 53. La linea deve la sua esistenza a un finanziere americano  Charles Tyson Yerkes inizialmente attratto dalla District Railway.

Alcune delle sue stazioni sono in stile originale ArtDeco e per questo sono protette. Si narra che la stazione di Covent Garden sulla Piccadilly abbia il fantasma di un uomo vestito da sera che cammina sui binari. E qui le pareti lungo la piattaforma sono piastrellate con due tonalità di giallo e bianco utilizzando piastrelle che formano figure geometriche. Purtoppo le piastrelle non sono quelle originali, sono state sostituite nel 2010 con materiali e dimensioni identici.

King’s Cross station fu costruita nel 1851 su progetto di Cubit, la struttura è sormontata da grandi vetrate. Ad oggi ospita il binario 9 ¾, famosissimo per tutti gli appassionati di Harry Potter.

Inoltre il collegamento tra la Piccadilly e la Jubilee a Green Park presenta l passaggio graduale dalle piastrelle blu a quelle grigie, per far capire se si è più vicini a una linea o all’altra della London tube.