Con la sua musica ha riempito gli stadi italiani, è in testa alle classifiche da due decenni e il suo pop non smette di affascinare generazioni tra loro così diverse. Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, sbarca questa sera in prima serata su Rai 1 con il racconto del suo tour appena concluso ‘In questa notte fantastica – Lorenzo negli stadi’, che racchiuderà in due ore tutte le emozioni di questa lunga estate in giro per la penisola.

Il fenomeno Jovanotti nasce grazie alla brillante intuizione di Claudio Cecchetto che lo assume nella sua scuderia come presentatore a Deejay Television e come disc jockey a Radio Deejay. I primi album a fine anni ’80 sono un grande successo di pubblico, le vendite si impennano, ma in pochi sono ancora pronti a scommettere su questo ragazzino tutto rap ed energia.

Dopo i primi album, nei primi anni ’90 Lorenzo intraprende una serie di lunghi viaggi alla scoperta di sé stesso, dai quali ritornerà più maturo artisticamente ed umanamente. I testi sono dotati ancora della stessa spensieratezza e leggerezza, ma sullo sfondo iniziano a delinearsi nuove concezioni che caratterizzeranno in modo sostanziale la sua produzione successiva, come l’impegno politico e sociale. Sono gli anni di Una tribù che balla e Bella, nei quali dominano elementi nuovi di word music. Cambia sensibilmente lo stile, ma non cambia l’impatto sul pubblico, che apprezza e me ne rimane affascinato.

La varietà dello stile, il saper coniugare in tanti canzoni il ritmo e la dolcezza fanno di Jovanotti uno degli artisti più amati del panorama musicale italiano.

Jacopo Marchesano

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