L’ansia da prestazione colpisce sempre più uomini; ne, parliamo con il Professor Emmanuele A. Jannini, andrologo e professore di endocrinologia e sessuologia medica all’università dell’Aquila. Il Professore ci racconta spiega come può essere superato il problema.
“Al giorno d’oggi sono parecchie le medicine che curano la disfunzione erettile: primo per nascita e per fama, ma non unico nel genere, è il Viagra: tutti conoscono le funzioni della famosa pasticca blu e, a dirla tutta, molti, anzi soprattutto molte, ne sono, purtroppo, impaurite. Nell’immaginario collettivo, erroneamente, la seduzione è una strategia tutta femminile e l’erezione di un uomo è la diretta conseguenza della sensualità.
Così, per la grande maggioranza delle donne, l’assenza di erezione equivale alla mancanza di sex appeal. Ma i maschi conoscono bene questo pensiero femminile, ne soffrono, e a farne le spese è la vita di coppia.
Ecco perché, molto spesso, gli uomini provano vergogna a utilizzare le pillole per la disfunzione erettile, soprattutto in presenza della partner. Sempre più spesso il medicinale viene assunto di nascosto, proprio allo scopo di evitare la cosiddetta Viagra Jealousy”, una sorta di assurda competizione femminile proprio con la medicina. Oggi non serve più nascondere la pillola blu in fondo al portafoglio, in cassaforte o cucirla nel risvolto della giacca, oggi un’altra casa farmaceutica ha brevettato il Levitra Orodispersibile, che contiene il vardenafil, il lo stesso principio attivo, seppur farmacologicamente più potente,degli altri medicinali del genere, ma ha l’aspetto di una normale, anonima caramella alla menta e agisce in tempi molto più brevi:, anche dai 10 ai 15 minuti.
Si definisce “orodispersibile” perché si scioglie sulla lingua senza bisogno di acqua; un altro grandissimo vantaggio quando si ha bisogno di discrezione nell’assumere il farmaco! Se dal punto di vista medico non ci sono particolari differenze tra i due prodotti, psicologicamente, soprattutto all’inizio dei rapporti quando l’ansia da prestazione si fa sentire maggiormente e la complicità deve ancora maturare – conclude il Professore – la “Mentina dell’Amore” può essere prescritta dal medico per dar via libera ad un rapporto soddisfacente, senza inutili e sterili imbarazzi.”
Silvia GALLI
