Da cosa si capisce che un amico è tossico per noi? Oltre alla succitata caratteristica di essere eccessivamente bisognoso, è quello che si teme di incontrare, quello che, quando lo si incontra non ci piace come ci comportiamo. Il rimedio? Uscirne.

Certo, più facile a dirsi che a farsi, ma ci sono alcuni accorgimenti che possono aiutare.

 

Siate onesti con voi stessi
Il primo passo  è ammettere che il rapporto è di amicizia tossica. Fare un punto a notare come ci si sente quando si è in presenza di questa persona. Se le interazioni sono costantemente negative, è il momento di rivalutare o meno che sia una persona che deve rimanere presente nella propria vita.

Siate onesti con loro
Non servono grandi spiegazioni. Basta dire le cose come stanno, con gentile fermezza, ma senza addolcire troppo la pillola.

Usate l’approccio del cerotto
Non eliminate gradualmente un amico che vi sta “intossicando”. La fine alla relazione deve essere  in un colpo solo, come quando si deve togliere un cerotto dalla pelle.

Smettete di seguire o contattare via Social media
Non ha senso aprire un social e vedere sempre gli aggiornamenti di una persona che nella vita reale si è deciso di abbandonare.

Non sentitevi in colpa 

È molto probabile che la reazione della controparte non sarà delle migliori, probabilmente cercherà di farvi tornare sui vostri passi. Siate fermi e non sentitevi in colpa. Prima di prendere la decisione ponderatela bene, ma poi siate irremovibili.

Tutto chiaro? Pensateci bene, anche voi avete un’amicizia tossica che vi fa perdere troppo tempo e vi logora la mente? È davvero il caso di continuare questa relazione?

Silvia GALLI

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