Alzi la mano chi non conosce Jackie Kennedy. Nessuno vero? Ma non in tanti conoscono la sorella Lee Radzwill e allora noi ve la raccontiamo.

Nata Caroline Lee Bouvier nel 1933, con la sorella Jackie viene  cresciuta come la  perfetta debuttante, destinata a matrimoni facoltosi.

La madre, una scaltra arrampicatrice sociale, vede nella bellezza eterea di Jackie e nel fascino particolare di Lee le chiavi d’accesso a un futuro di prestigio sociale.

Se Jackie segue alla lettera il progetto materno, Lee è la figlia ribelle: detesta sia la scuola che gli sport e non nutre, almeno da ragazza, particolare interesse per la moda. Sogna fughe e progetti eccentrici.

Un aneddoto da raccontare? Mentre i genitori erano da qualche parte in vacanza e lei si trova sola con l’unico accudimento dei domestici, Lee decide di procurarsi un’amica. Ha undici anni ma le idee molto chiare: cerca nell’elenco del telefono l’indirizzo dell’orfanotrofio più vicino e vi si fa portare da un taxi. Si presenta alla direttrice con il proprio nome e cognome e chiede di adottare un coetaneo. La richiesta viene rifiutata, ma è chiaro che Lee ha un carattere piuttosto eccentrico e particolare.

Frequenta pittori e musicisti e, insieme all’amico fraterno Truman Capote, segue l’intera tournée dei Rolling Stones per tutto il Nord America nel 1972.

Lee sarà anti convenzionale anche nei suoi amori e, contrariamente ai dettami materni, non si sposerà mai né per soldi né per calcolo.

Michael Canfield, il primo marito, che sposa a 20 anni precisi ( e divorzia a 25) è un pubblicitario.

La seconda volta potrebbe sembrare migliore, almeno agli occhi della madre, ma così non è.

E’ la volta del Principe Stanislaw Radziwill, che però a ben vedere è il classico nobile senza portafoglio; i due conducono una vita scintillante tra feste e splendide case, che Lee fa arredare da Renzo Mongiardino, ma alla sua morte Radziwill non le lascerà nulla, se non il cognome.

In questi anni, si dice, si consumi l’amore tra lei e l’armatore Aristotele Onassis. (Sì avete letto bene e, no, non è un errore).

I Radziwill sono una “coppia aperta”, almeno lo diventano da quando il Principe dichiara apertamente di intrattenere relazioni extra coniugali pur non volendo rinunciare a Lee.

Onassis dirà di lei che non è solo bellissima ma anche brillante e passionale. Di Jackie dirà l’esatto opposto, poco dopo averla sposata. Lee sarebbe pronta a lasciare Radziwill per Onassis e forse anche lui lascerebbe la complicata Callas per lei, ma ecco che  interviene la madre Bouvier: contraria ai tradimenti (che subisce da sempre) e preoccupata per lo scandalo che potrebbe intaccare l’immagine della sorella Jackie,  al momento perfetta First Lady.

Per rafforzare il matrimonio, al momento solo civile perché Lee già divorziata, serve una cerimonia religiosa e ancor prima, l’annullamento della Sacra Rota. CI pensano i Kennedy compatti e potentissimi a far sì che il matrimonio religioso abbia luogo nel 1962.

Onassis la lascia e, si sa che nel 1968 sposa Jackie. Che ne è di Lee? Nelle tante interviste rilasciate sulla propria vita, l’unico tema che evita è proprio Onassis. A Sofia Coppola che le chiese in un’intervista “vuole dire qualcosa su Onassis”, Lee, che fino a quel momento ha parlato apertamente di ogni aspetto della propria vita, prende un attimo e dice semplicemente: “No”.

Silvia GALLI 

Prossimamente la seconda parte della vita di Lee