Incontrate delle influencer dal vivo e non le riconoscete? Ecco, con Miquela questo non può succedere perché Lil Miquela non esiste ma ha un account Instagram @Lilmiquela seguito da circa 1,4m di followers. Dunque non potrete mai e poi mai incontrarla agli eventi o ai meet and greet.

Si tratta di un avatar ma che si comporta esattamente come un influencer in carne ed ossa. Nel suo feed molti selfie ma anche scatti in giro per il mondo o con personaggi del mondo della moda e della musica. Miquela, oltre che influencer, è anche una cantante infatti ha lanciato diversi singoli presenti su Youtube e Spotify con collaborazioni con artisti internazionali, qui sotto uno scatto con Baauer.

Insomma, spazia in diversi ambiti, è un’attivista per la comunità LGBTQ e sostiene apertamente il movimento Black Lives Matter e, ovviamente, fa pubblicità ad abiti come una qualunque altra infleuncer interpretando molto bene il ruolo di modella. Molto chiacchierata la sua “presenza” da Prada.

Il personaggio è stato creato dal dj Trevor McFedries e dalla digital artist Sara Decou ormai nel 2016. Lo scorso aprile il suo account è stato hackerato da un personaggio simile, anch’esso digitale, che si chiama Bermuda. Insomma, una guerra virtuale che a detta di alcuni sarebbe una trovata di marketing, sì anche questa.

Come è andata a finire? Lil Miquela ha confessato di essere un robot, una virtual influencer che influenza ma che in realtà non esiste. Dicono che la tecnologia ruba il lavoro alle persone ma non avremmo mai pensato che lo avrebbe fatto anche sui social.

MaZ