Nonostante ci vogliano inculcare che essere in dolce attesa sia, appunto, un “dolce” stato di grazia, nella realtà non è proprio così.

Spesso, infatti, durante i mesi della gestazione, si viene alla scoperta di fastidi, dolori e sintomi dei quali nessuno ci aveva parlato e allora ci si chiede: “Perché? Perché nessuno me l’aveva detto?” e, provando sensazioni non solo di emozione, commozione e felicità, ma anche senso di frustrazione, malumore e insofferenza, ci si sente ingrate e in colpa.

E invece, ogni donna dovrebbe essere libera di vivere i suoi nove mesi di attesa come meglio crede, dando ascolto a tutte le migliaia di sensazioni che la investono, sia positive, sia negative, senza doversi giustificare con nessuno.

Ma, se la maggior parte dei sintomi e disturbi sono destinati ad andarsene con la nascita del bebè, ce ne sono alcuni che rimarranno per sempre, come segno indelebile della maternità e del mutamento del corpo.

La fotografa Jade Beall è diventata famosa negli ultimi mesi proprio per aver voluto immortalare uno di questi segni, probabilmente tra i più odiati dalle donne, ovvero le smagliature.

Se fino a ieri venivano nascoste, demonizzate e detestate, la fotografa Beall ha deciso di sdoganarle e, al contrario, farle diventare il simbolo di una sua campagna fotografica.
Le smagliature, infatti, sul ventre di una donna raccontano una storia, quella di un bambino che, dall’interno del corpo di sua madre, si è formato, per poi nascere e spiccare il volo.

Ricordando questo, Jade Beall ha voluto dire: “Sicure, care e splendide mamme, di voler cancellare una cosa così bella? Sicure di voler dimenticare un momento così intenso e indescrivibile?”.

Inutile aspettare la risposta, perché, di fronte a una presa di coscienza così forte, tutto il resto cade in secondo piano.

La fotografa, da sempre alla ricerca di una bellezza dai canoni non convenzionali, ha voluto immortalare nei suoi scatti alcune mamme “normali” insieme ai loro figli e alle loro smagliature, che diventano così il segno di un gesto incommensurabile, che è quello di dare la vita ad un altro essere umano.

La spinta è stata data dalla stessa Beall, che ha voluto fotografare il suo ventre imperfetto dopo aver portato a termine la sua gravidanza e molte mamme hanno voluto imitarle.

Risultato? Ecco A Beautiful Body, un progetto in cui le immagini non hanno bisogno di nessun commento e, anzi, rispondono in maniera eloquente a tutte le supermamme e supermodelle che appaiono in tv o sulle riviste patinate sorridenti e perfette.

La perfezione, in realtà, è quella delle mamme che accettano il loro corpo e lo vivono con libertà, senza più nascondersi o giustificarsi.
Le foto realizzate hanno spopolato da subito su Facebook e su Twitter, con l’hashtag #LoveYourLines, ama i tuoi segni, ama il tuo corpo.

Vera MORETTI