Perché vogliamo raccontare i miglioramenti, le opportunità, i successi e le gioie dell’essere donna. Anche questo mese è tempo di #TreBelleNotizie, la rubrica mensile che raccoglie delle news che ci fanno sorridere, commuovere o ci motivano a fare parte del cambiamento positivo.

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Ecco quelle che abbiamo scovato a Ottobre

Il 10 ottobre tantissime donne marocchine hanno protestato in varie città del Paese per esprimere la loro volontà di abolire la poligamia. Il re del Marocco Mohamed VI nel 2004 ha modificato la Mudawwana ovvero la costituzione in cui è trattato il diritto di famiglia ma le innovazioni non sono state ancora messe in pratica completamente. Secondo quanto riportato da TPI  ci sono state anche altre (più che legittime) rivendicazioni delle manifestanti riguardo il diritto delle donne di poter sposare uomini non musulmani e di non avere disparità di genere nell’ambito lavorativo. Go girls, la strada è quella giusta.

Secondo il magazine Indipendent, uno studio ha reso nota una cosa che mette in evidenza una questione che tutto sommato ci pare plausibile. Le donne sarebbero molto più gentili rispetto agli uomini. L’università di Zurigo ha effettuato degli approfondimenti sul comportamento di entrambi i sessi e ha rivelato il cervello femminile reagisce maggiormente alla gentilezza e dunque è più propensa ad esercitarla. Insomma la battaglia dei sessi ha subito un’evoluzione, invece che il sesso debole vogliamo chiamarci il sesso gentile.

Dal 24 settembre al 10 ottobre 2017 secondo quanto riportato dal magazine articolo21 trentamila donne musulmane, ebree, cristiane, laiche e di differenti fedi politiche hanno percorso quattro rotte,  sud, nord, ovest,ed est fino a convergere tutte a Gerusalemme. La marcia pacifica ha dato vita ad una grande “capanna della pace” (Sukkàt Shalom – كوخ السلام) e ad un Parlamento tutto al femminile. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con Uniti per Unire e la Confederazione internazionale laica interreligiosa (Cili-Italia), è stata accompagnata da un Manifesto congiunto per israeliani e palestinesi, co-firmato da tante delle donne in marcia, che sarà presentato alla Knesset, il parlamento israeliano.

Martina ZANGHI’