Il tempo passa, le persone invecchiano. Meno male! Poiché l’elisir di eterna giovinezza, con buona pace di Dorian Gray, non è ancora stato inventato, bisogna accettare il fatto che gli anni passano e con essi si invecchia. L’alternativa, come dicono persone molto sagge ( ed ironiche) sarebbe ben peggiore.

Noi donne, invecchiando andiamo incontro a quel periodo che è ancora considerato un tabù: ma menopausa e prima la perimenopausa. O, per dirla in maniera più corretta, climaterio.

Sbalzi d’umore, irritabilità e insofferenza agli sbalzi d’umore sono solo alcuni dei sintomi della perimenopausa. Combatterli è come combattere contro i mulini a vento. Accettarli è molto difficile, ma è tutto sommato, la scelta migliore.

Non è da molto che si parla liberamente di menopausa, e ancora oggi molto spesso, per non dire sempre, la menopausa è vissuta come un problema. Per le più pessimiste praticamente la fine della “bella vita”.

Quello che è necessario comprendere però è che  la menopausa non è un problema ma un dato di fatto accompagnata, certo, da cambiamenti fisici, ma anche da ostacoli mentali da abbattere.  Le donne desiderano stare bene. Questa è l’unica cosa che conta. Per questo motivo sono non necessari, ma tassativi i controlli medici con cadenza regolare. Una volta fatto il cosiddetto “tagliando” è ora di pensare a tutto ciò per cui le donne stanno bene: capelli meravigliosi, pelle luminosa, corpo tonico etc e, esattamente come prima della menopausa. Senza contare che non vogliono nemmeno per sogno concludere l’esperienza con il sesso!

“Credo che la menopausa sia l’inizio di una nuova e meravigliosa fase della vita di una donna. È arrivato il momento di ‘sintonizzarci’ con i nostri corpi e di abbracciare questo nuovo capitolo. Io mi sento me stessa e amo molto di più il mio corpo oggi, a 58 anni, di quanto abbia mai fatto prima d’ora. Ero preparata alla menopausa, alle vampate di calore e a cose di questo genere, ma quando il mio corpo ha iniziato a cambiare, ho capito che avevo ancora molte domande da fare, ma più ascoltavo quello che mi diceva il mio corpo, più mi sentivo rilassata e a mio agio»

Questa saggezza appartiene a Kim Catrall e queste dichiarazioni risalgono al 2014 per la campagna Tune in to menopause (sintonizzati sulla menopausa).

La migliore e più sintetica definizione, però l’ha data Kristin Scott Thomas: «è la fine del ciclo, non della vita».

Non c’è altro da aggiungere.

Silvia GALLI