Per la cena di San Valentino che cosa c’è di meglio che preparare qualche ricetta hot? Di alimenti afrodisiaci non c’è che l’imbarazzo della scelta e, fortunatamente quasi tutti prevedono ricette semplici e veloci da preparare. Per antipasto ad esempio, dopo un paio di ostriche ad accompagnare un calice di champagne, si può preparare un’insalatina di gamberi (meglio se mazzancolle) e cubetti di avocado conditi semplicemente con olio evo, limone sale e pepe. Come primo piatto, viste le inimmaginabili potenzialità del basilico e dell’aglio, si può immaginare un piatto di tagliatelle condite con il pesto alla genovese. L’alimento afrodisiaco per antonomasia poi, è il tartufo quello bianco di Alba, proprio quel tubero che viene messo all’asta ad ottobre e che arriva a costare anche 250 euro l’etto, certo non tutti possono permettersi una grattata di tartufo sulle tagliatelle o sull’uovo fritto, ma solo quello a nostro parere vale più che qualsiasi regalo di San Valentino.

Per dessert la scelta è obbligata, non si può non avere un dolce: che sia un cuore caldo, il tortino dall’interno morbido che va cotto al momento , che sia una mousse al gianduia aromatizzata allo zenzero poco importa, il cioccolato deve essere protagonista, con un bicchierino di Porto rosso magari, utile per allentare, qualora ce ne fosse bisogno, i freni inibitori. E se invece di cucinare proprio non se ne parla… una bella consegna a domicilio e non ci si pensa più.

Silvia GALLI

 

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