Anche la seconda serata del Festival di Sanremo 2015 si è conclusa. Questa mattina sono arrivati i fatidici dati di ascolto e il Festival è stato seguito mediamente da 10 milioni e 91mila spettatori con una media di share del 41,67%. Non male Carletto solo che, a giudicare dai commenti sui social, sembra proprio che questa edizione non rimarrà nella storia come una delle meglio riuscite, ma questo è un altro paio di maniche.

Un barlume di bellezza nell’oscurità della seconda puntata il premio Oscar Charlize Theron che bella come il sole ha risposto alle (banalissime) domande del timoniere della serata dimostrando che le star possono essere anche simpatiche. Avvolta in un abito nero, con un make up luminoso ma non eccessivo ha sorriso sinceramente, nonostante le domande sul matrimonio e sulla sulla maternità.

Evitiamo di sparare sulla croce rossa commentando la performance di Angelo Pintus e l’omaggio al compianto Pino Daniele di Biagio Antonacci e diamo uno sguardo a ciò che ci aspetta stasera, la terza. Come per la seconda, anche questa sera si aprirà con le nuove proposte: Amara (leggi l’intervista), Serena Brancale, Giovanni Caccamo e Rakele si esibiranno in due coppie in una sfida diretta per decretare i due vincitori che vanno ad aggiungersi a coloro che hanno già passato il turno mercoledì (Enrico Nigiotti e i Kutzo).

I ‘campioni’ invece si cimenteranno nelle cover. Ecco chi canterà cosa:
Annalisa, Ti sento (Matia Bazar, 1985).
Bianca Atzei, Ciao amore ciao (Luigi Tenco, 1967).
Malika Ayane, Vivere (Vasco Rossi, 1993).
Biggio e Mandelli, E la vita, la vita (Cochi e Renato, 1974)
Alex Britti, Io mi fermo qui (Dik Dik pubblicata, 1970).
Chiara, Il volto della vita, (Caterina Caselli, 1968).
Dear Jack, Io che amo solo te (Sergio Endrigo, 1962).
Grazia Di Michele e Mauro Coruzzi, Alghero (Giuni Russo, 1986).
Lara Fabian, Sto male (Ornella Vanoni, 1973).
Lorenzo Fragola, Una città per cantare (Ron, 1980).
Irene Grandi, Se perdo te (Patty Pravo, 1967).
Gianluca Grignani, Vedrai vedrai (Luigi Tenco, 1967).
Il volo, Ancora, (Eduardo De Crescenzo, 1981).
Marco Masini, Sarà per te (Francesco Nuti, 1988).
Moreno, Una carezza in un pugno (Adriano Celentano, 1968).
Nek, Se telefonando (Mina, 1966).
Nesli, Mare Mare (Luca Carboni, 1992).
Raf, Rose rosse (Massimo Ranieri, 1968).
Anna Tatangelo, Dio come ti amo (Domenico Modugno, 1966).
Nina Zilli, Se bruciasse la città (Massimo Ranieri, 1969)

I superospiti musicali invece saranno gli Spandau Ballet e  i Saint Motel. Ci sarà anche il tanto atteso collegamento dallo spazio con l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti. Per l’ospite comico Conti ha scelto il duo formato da Luca e Paolo che speriamo non continuino questa parabola discendente iniziata da Siani e continuata da Pintus.

MaZ