E’ l’opposto di languishing. Va bene ma esattamente che cosa si intende con florishing?

Secondo una testata prestigiosa come il  New York Times, agli antipodi del “languire”, ovvero quello stato d’animo che da mesi ci trasciniamo dietro e che sarà l’emozione preponderante del 2021, c’è un il “flourishing”.

L’aggettivo deriva dall’inglese “to flourish”, che letteralmente significa prosperare, essere florido ed è quella piacevole sensazione che le cose girino – finalmente – nel verso giusto, che tutto stia prendendo la giusta piega. Dopo un anno di isolamento, con varie difficoltà e paure, possiamo abbandonare il senso di stagnazione. Abbiamo il diritto di “rifiorire”. E il “flourishing” è ciò che dobbiamo inseguire.

Come possiamo capire se il nostro stato d’animo è ancora il “languishing” o il forse “flourishing” o piuttosto una via di mezzo?

Un trucco  che funziona è quello di farsi una auto-diagnosi. “Ti svegli pronto per affrontare la giornata o torneresti a letto? Hai spirito di iniziativa oppure passi la maggior parte del tempo a sentirti insignificante? Sei tu l’esperto del tuo stesso senso del ‘flourishing’”.

Quando abbiamo capito in che fascia ci collochiamo, dobbiamo pensare al benessere che ci meritiamo, e ce lo meritiamo!

Dopo mesi di isolamento può aiutarci il riconnetterci con gli altri attraverso piccoli gesti. Una veloce chiacchierata con qualcuno incontrato per strada può farci sentire “pieni”. Basta avere la sensazione di “essere notati” dagli altri.

Un altro trucco è quello di trovare un obiettivo nella nostra quotidianità, qualcosa che ci ispiri.

Può aiutare  il focalizzarsi: per sentirsi motivati basta anche completare un piccolo compito, come pulire la cucina o  fare una corsetta.

Si aprono di fronte a noi proprio ora possibilità che nei mesi scorsi non abbiamo avuto.

Una è provare qualcosa di nuovo,  come iscriverci a qualche lezione di cucina, fare un’esperienza di fotografia o yoga. Il trucco è quello di interessarsi alla vita. Spesso la pandemia ci ha messo in difficoltà perché ci siamo resi conto di non poter portare avanti i nostri interessi  Ecco perché è necessario  quello di averne di nuovi.

Silvia GALLI