Ha fatto il giro della rete, o come si dice ora, è diventata viral la storiella per cui una sera il presidente Obama e sua moglie Michelle decidono di cenare in un ristorante non troppo lussuoso, tanto per cambiare un po’. Mentre mangiano, il proprietario del ristorante si avvicina al loro tavolo e chiede ai servizi segreti se può salutare la moglie del presidente. Quando si allontana, dopo aver conversato con la First Lady, Obama chiede a Michelle, “perché ha voluto parlarti?”. Michelle gli spiega che, quando erano giovani, l’uomo era stato per molto tempo innamorato di lei. “Ah, risponde Obama, ciò significa che se avessi sposato lui, ora saresti la proprietaria di questo ristorante?” Michelle gli risponde: “No tesoro, se lo avessi sposato, lui sarebbe il presidente degli Stati Uniti”.

Siamo partiti dall’ultima delle First Ladies, ma tutti i 44 Presidenti degli Stati Uniti hanno avuto accanto delle donne che sono state a modo loro più o meno grandi. In questo periodo di grande fermento pre elettorale abbiamo deciso di tracciarne dei ritratti, almeno delle più famose, facendolo però, a modo nostro: sottolineando più il look che le abilità strategiche.

Ovviamente ogni moglie fu figlia dei propri tempi e quindi Martha Washington, la prima, non brillava certo per la cultura e l’educazione formale che si confanno alle signore della buona società di oggi, ma era una donna che anche nel suo ruolo da First Lady ha sempre dato la priorità al benessere del marito e dei figli, in periodi in cui la guerra era appena fuori dalla porta di casa ha sempre trovato il coraggio di dire: “Sono ancora determinata ad essere allegra e felice, in qualsiasi situazione io possa essere, perché ho imparato per esperienza che la maggior parte della nostra felicità o infelicità dipende dalle nostre disposizioni, e non dalle circostanze.” Una donna che, rimasta vedova, per salvaguardare la propria vita privata, decise di bruciare le lettere scambiate con il Presidente durante tutta la vita.

369px-elwilson-horz20Le lettere che si scambiavano Abigail Adams e il secondo presidente, invece, ricche di contenuto e di consigli furono un’importante testimonianza della Guerra di Indipendenza Americana.

Non sono in molti a sapere che la moglie del  quinto Presidente James Monroe, Elisabeth fu fondamentale nella salvezza dalla ghigliottina di Madame Lafayette. Infatti, come moglie dell’allora Ministro degli Stati Uniti in Francia, saputo della cattura della nobildonna, chiese di conferirvi e, caricatala sulla sua carrozza le permise la via della fuga.

Tutti conoscono le grandi manovre del primo Presidente Repubblicano, Abraham Lincoln, colui che mise fine alla schiavitù, ma non tutti sanno che Mary, sua moglie fu vittima di una profondissima depressione e che soffriva di violenti ed imbarazzanti scatti di collera, per lo più in pubblico e durante le occasioni ufficiali.

Edith Wilson sposò il Presidente nel 1915 e, quando nel 1919 il Presidente ebbe un ictus, lei lo nascose al mondo. Dichiarò che il presidente aveva solo bisogno di riposo ed essendo l’unico canale di comunicazione con il Congresso fu lei, di fatto a governare il Paese.

Davvero sarà Hillary Clinton (nata Rhodam), se verrà eletta,il primo Presidente di sesso femminile a governare gli Stati Uniti? Forse sarebbe il caso di dare una menzione a Edith, alla stessa Hillary e, probabilmente, non solo a loro.

Silvia GALLI

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