Non le piacerebbe condurre un programma tutto suo?
Sì, ma non sono così assolutista. Amo il lavoro di gruppo e credo che un programma per essere bello deve essere fatto da più persone. Se la persona che affianchi è brava, questo per me è già un valore aggiunto.
C’è un programma in particolare che le piacerebbe condurre?
Mi piacerebbe testarmi con un talk show.
Non un talent dal momento che è così amante della musica?
Non saprei. Oggi ce ne sono così tanti oggi, non ultimo The Voice of Italy, che guardo con piacere perché tra i coach c’è Raffaella Carrà. Mi è piaciuto questo suo ritorno in veste di mentore.
Quindi tifa per il Team Carrà?
Raffaella non ha bisogno di sostegno: Raffaella è Raffaella! La mia preferita: è Silvia Capasso del Team Noemi. L’ho conosciuta anni fa a un festival. Stimo molto anche Noemi che dopo essere uscita da un talent ha saputo differenziarsi dagli altri.
Come nasce questa sua passione per la musica?
Io sono un po’ naïf: dipingo, faccio video e mi sono improvvisata nello scrivere testi e melodie. Dopo l’esperienza con due gruppi ho costituito la mia band: gli “Orlando Furiosi”. Tra i componenti c’è anche il mio compagno.
Da dove è nata l’idea di aprire un blog?
In passato ho avuto un mio spazio su una rivista e circa un anno fa ho aperto “L’Orlando Curiosa”, dove parlo di cose serie ma anche frivole. Rispetto alla Tv il blog mi ha dato la possibilità di farmi conoscere per quello che sono, con tutti i pro e i contro.
Lei è molto attiva sui social network, Twitter soprattutto. Tra i suoi follower c’è anche Valerio Scanu…
Siamo molto amici. Condividiamo la passione per la musica, anche se lui è un vero 
professionista, e per i chihuahua. Come lui anche io quando ero più giovane amavo passare il tempo con persone più grandi, probabilmente perché sentivo la necessità di apprendere e confrontarmi.
Sempre su Twitter spesso parla di politica. Le sue idee sono molto affini a quelle di Beppe Grillo…
Sono una sostenitrice del movimento. Dopo molti anni qualcosa sta cambiando: si parla di tagli, riforme e nomi nuovi che potrebbero essere una svolta per il Paese.
Ha mai pensato di candidarsi in politica?
No, non credo di essere adatta. Sono un’idealista, una passionaria che nasce Radicale.
Giulia DONDONI
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