Come avvicinare i bambini all’arte? Tramutando l’arte in giocattoli.

Forse non avrà pensato a questa eventualità Pierre-Adrien Sollier, quando ha deciso di rendere omaggio agli artisti celebri e alle loro opere più conosciute sostituendo i personaggi ritratti con quelli dei Playmobil.

Ma il risultato è comunque stupefacente, poiché riporta precisamente scene e atmosfere delle grandi opere d’arte del passato, ma con i giocattoli ad interpretarli.

Si tratta di un’intuizione geniale, alla quale nessuno aveva mai pensato, e che sta rendendo il suo autore, Sollier, pittore 32enne laureato in graphic design e specializzato in animazione 3D che vive a Parigi, piuttosto celebre sul web.

Dalla Gioconda alle opere di Basquiat, i Playmobil dimostrano di essere giocattoli eclettici e capaci di impersonare periodi storici differenti, e per questo potrebbero essere utilizzati per spiegare ai bambini i primi rudimenti della storia dell’arte.

Come sempre, infatti, è più facile catturare l’attenzione dei più piccoli parlando il loro linguaggio e ricorrendo a personaggi dei cartoni animati o dei loro giochi preferiti.
L’idea di Pierre-Adrien Sollier, dunque, potrebbe rivelarsi vincente non solo per la sua carriera, ma anche per rendere più allettante l’apprendimento ai più piccoli.

Vera MORETTI