In attesa che il sole settembrino torni a farci visita abbiamo pensato di ravvivare il grigiore raccontando le strade più colorate del mondo, chissà che tra una pausa caffè in ufficio e un aperitivo più tardi non si riesca a prenotare un week end particolarmente colorato!

A Buenos Aires il quartiere La Boca  era in origine l’area destinata agli immigrati, oggi è il quartiere più colorato ed è diventato famoso anche grazie alla street art. La passerella più importante, EL Caminito, è un tratto  di strada formato da edifici multicolori brulicanti di  artisti e  punteggiato dai locali all’aperto.

Colmar, cittadina dell’Alsazia francese sembra uscita da una fiaba. Luminose persiane francesi ed edifici a graticcio tipici della Germania, commistione di stili , uniti al buongusto delle civiltà del nord, ecco la ricetta perfetta che rende Colmar con i suoi canali una piccola Venezia.

In contrasto con l’austerità della capitale danese, Nyhavn è un tripudio di colori e vivacità, non a caso il famoso scrittore Hans Christian Andersen  scelse una delle casette colorate per viverci praticamente tutta la vita.

Avete mai pensato ad un viaggio nel South Carolina? No, beh Rainbow Row potrebbe essere il motivo per prendere l’aereo.  Charleston è la città che ospita questa serie di 13 case squisitamente in stile georgiane che da sole illuminano anche la giornata più buia.

Chefchaouen è una piccola città marocchina del nord, circondata interamente da montagne,  nota per il suo mix di architettura spagnola e musulmano,interamente tinteggiata in una bella tonalità di blu.Il colore sembra che sia stato scelto dagli immigrati ebrei, che hanno dipinto la città per imitare il cielo.

La storia di Las Palmitas, un quartiere a basso reddito a circa due ore a nord est di Città del Messico, è particolare. Proprio l’anno scorso, il governo messicano ha sponsorizzato un progetto di rinnovamento urbano per trasformarlo in un paradiso per l’arte di strada. Di conseguenza, circa 2.000 case sono state trasformate in mostra d’arte pubblica animati.Un motivo in più per andare a dare un’occhiata, no?

La parte più antica di Varsavia,è la piazza del mercato:piena di edifici luminosi e allegri, che risalgono al 13 °  secolo. Gran parte della piazza della città vecchia è stata distrutta durante la seconda guerra mondiale, ma poi ricostruita con estrema precisione per riportarla agli antichi splendori.

L’isola di Burano, una città di artisti e pescatori, è allegra come l’arcobaleno,si dice, tanto che proprio un arcobaleno ricordano le piccole case che si dipanano lungo il canale color smeraldo.. Si dice che i pescatori abbiano  iniziato la tradizione di dipingere le case, per distinguerle e riconoscerle anche se lontano, in laguna.

Di Rue Cremieux abbiamo già parlato parlando di Parigi, ma questo isolato, vale la pena di essere ricordato per l’allegria dei colori pastello che distingue le case.

Dopo l’Apharteid e la dominazione musulmana i residenti hanno trasformato Boo Kaap con una ventata di colori pop a rappresentare la felicità e l’allegria per la ritrovata libertà. Oggi questo quartiere è una delle attrazioni turistiche di Città del Capo.

Allora siamo riusciti ad illuminarvi la giornata, almeno un po’?
Silvia GALLI

Photocredit Pure Wow

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