Negli Stati Uniti ha avuto un immenso successo già dalla puntata pilota, trasmessa il 26 ottobre dalla CBS ed ora c’è grande attesa perché arrivi anche in Italia.
Supergirl, un’eroina tutta al femminile, sta per approdare, con tanto di mantello rosso e stemma sul petto, su Italia Uno e scommettiamo che sarà un successo.

Noi di Bellaweb abbiamo avuto modo di “sbirciare” la prima puntata e, benché ci siano molte somiglianze con Superman, il cugino di questa super ragazza, siamo sicure che saprà vivere di vita propria e far brillare la sua luce, e la sua forza, senza bisogno di alcun aiutino dal celebre parente.

Si chiama Kara Zor-El, ha 24 anni e, dopo aver tenuto nascoste le sue straordinarie capacità, all’improvviso esce allo scoperto per salvare un aereo da una pericolosa collisione, e per salvare la vita alla sorella adottiva, proprio su quel volo.

L’entrata in scena, e nella vita dei cittadini di National City, è dunque spettacolare, ma, a differenza di Clark Kent alias Kal-El alias Superman, che, dopo aver salvato il mondo da terremoti e cataclismi, tornava a vestire i panni dell’imbranato giornalista, senza rivelare la sua identità neppure all’amata Lois Lane, Kara proprio non ce la fa, e spiffera tutto al suo fidato amico e collega Winn.

La storia si rivela da subito più complicata del previsto, perché Supergirl, battezzata così dall’arpia Cat Grant, perfido e sarcastico capo di Kara interpretato da una Calista Flockhart super fashion, non potrà “adagiarsi sugli allori” e salvare vecchiette da borseggiatori e inchiodare ladri che fuggono col bottino.
I suoi nemici sono pericolosi criminali, forti e potenti come lei perché nativi del pianeta Krypton ed evasi dalla Zona Fantasma, dove anche lei, con la sua capsula, si era incagliata.

Ma Kara, che non vedeva l’ora di seguire la sua mission, ovvero salvare il mondo dai cattivi, non si fa prendere dal panico e non si tira indietro, supportata dalla sorella Alex, da Winn e da un fascinoso fotografo, nonché amico di Superman, James Olsen, mandato a National City per proteggerla e supportarla.

A differenza di Clark, perfettino e serissimo, Kara a tratti regala momenti esilaranti e comici, tipici di quando la sua insicurezza e il suo lato “nerd” emergono, facendocela amare per la sua spontaneità e non solo per il suo coraggio.

Insomma, a noi, questa Supergirl piace molto e la troviamo molto attuale, anche perché, diciamocelo, chi sono i veri eroi del terzo millennio, se non le donne?

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Vera MORETTI