Chi l’avrebbe detto che il ragazzo scanzonato e spensierato che alla fine degli anni Ottanta cantava Gimme five sarebbe diventato uno dei più importanti e influenti cantautori italiani?
E invece, in barba ai suoi tanti detrattori, che lo consideravano una meteora che nessuno avrebbe ricordato più, Jovanotti è ancora qui, ed ha ancora tanto da dire, con le sue canzoni e con le interviste che spesso rilascia.

Dai sorrisi che lanciava alle sue fans da sotto il cappellino, rigorosamente con la visiera storta, di strada ne ha fatta tanta ed oggi spegne ben 50 candeline.

Sembra impossibile che Lorenzo Cherubini sia da oggi a tutti gli effetti un cinquantenne, proprio lui che è un animale da palcoscenico che si offre ai suoi spettatori senza sosta e senza freno, e che riesce sempre a scorgere un orizzonte di ottimismo anche negli scenari più neri.

Sarà per questo che Jovanotti mantiene, anche dopo trent’anni, uno spirito da Peter Pan e una mente da abile pensatore e filosofo?

Il suo sorriso non si è spento, in questi decenni, ma ha saputo brillare non solo dai teleschermi e dai palcoscenici di tutta Italia, ma, anzi, ha visto e girato tutto il mondo, anche quegli angoli dimenticati e scomodi, dei quali nelle sue canzoni ci ha raccontato la verità.

Che fosse un ragazzo intelligente l’abbiamo capito (quasi) subito: quando, dopo l’enorme successo del primo album, quello in cui cantava Vasco e paragonava la sua ragazza alla sua moto, ha saputo evolversi e non cavalcare l’onda di una celebrità facile, fatta di ragazze ammiccanti e frasi semplici e preconfezionate.

E allora, eccolo con pizzetto e capelli lunghi, cantare Serenata Rap con un mazzo di fiori in mano, e poi una serie di canzoni romantiche, coinvolgenti, appassionate da perderci il conto. Ma chi non ha mai cantato Penso Positivo o L’Ombelico del mondo? Ritmo irresistibile per tutte le età, ma neanche in quel caso ha voluto fermarsi.

Tanti i duetti impegnati, prima con Luciano Pavarotti, poi con Zucchero, Gianna Nannini, Fiorella Mannoia, Eros Ramazzotti, Pino Daniele…fino ai giorni nostri, quando ogni sua nuova canzone è attesa con impazienza e Gabriele Muccino ha addirittura fatto un film con il titolo del suo tormentone estivo targato 2015, ovvero L’estate addosso.

Ed ora che qualsiasi radio passa quotidianamente almeno uno dei suoi successi, da Ragazza Magica fino agli esordi, sarà soddisfatto ed appagato, Lorenzo Cherubini? Noi scommettiamo di no e, anzi, pensiamo proprio che, mentre spegnerà le sue prime cinquanta candeline, starà già immaginando il suo futuro prossimo, fatto ancora una volta di qualcosa di originale, stravagante e di sicuro successo.

Vera MORETTI