Tutto il mondo è paese, anzi, ogni famiglia ha i propri scheletri nell’armadio, è il caso di dire. Anche la Royal family, infatti, si trova in questi giorni di frenesia pre natalizia a fare i conti con mille obblighi ed incombenze.

Come sappiamo bene dal 1 gennaio al 31 dicembre tutta la famiglia Windsor, chi più chi meno, vive in vetrina e, i gironi delle festività natalizie non fanno eccezione, anzi!

Così come tradizione vuole anche le nuove generazioni si sta preparando in queste ore per recarsi a Sandringham, al cospetto di Sua Maestà, la regina Elisabetta.

Un paio di giorni fa le festività sono iniziate con il tradizionale pranzo a Buckingham Palace, un pranzo a cui partecipa, da tradizione tutta la famiglia reale, anche quelli che a Sandringham non verranno invitati.

C’erano tutti, dal Principe Andrea di York al futuro Re George che lasciava trasparire dall’espressione annoiata l’assenza di voglia a partecipare. Eppure lo attendono stuoli di cugini e cuginetti tra le mura del palazzo reale!

Gli assenti, come spesso capita, si sono fatti notare anche più dei presenti. InfattiMeghan, Harry  ed Archie da qualche settimana sono negli Stati Uniti, avrebbero deciso di trascorrere le feste con la mamma di Meghan.

Niente da fare, ci ha pensato il principe Carlo, padre di Harry e primo in linea di successione al trono, a fare la voce grossa. A Natale si va a Sandringham, che storia sarebbe mai questa di voler venir meno ad una tradizione?

Già la regina ha storto il naso quando ha capito che il secondogenito di Lady D non avrebbe partecipato alla cerimonia di inizio delle feste, per la Messa e il pranzo del 25, sembra che proprio non sia disposta a scendere a compromessi.

E così, in attesa di vederli sfilare nella piccola cittadina di Windsor, salutando il pubblico prima e dopo la cerimonia religiosa, con grande meraviglia vediamo cosa farà Meghan questa volta. Rompere il protocollo non sarebbe certo una novità, ma questa volta a mettersi di mezzo è il suocero, non uno qualunque, quello che l’ha accompagnata lungo la navata, quello a cui lei, in teoria, non potrebbe dire di no.

Silvia GALLI