Ci sono molti modi per intraprendere un’avventura, soprattutto in estate. Al femminile, poi, non ce n’è come il senso di compagnanza che le donne sanno darsi l’una con l’altra. Amori? Dissapori? Su una barca bisogna per forza cooperare. Tutti devono saper fare, o comunque mettersi all’opera per il bene di tutti. Punizione: un tuffo giù, senza il ballo dei pirati sull’asse corta, statene certe.

Questa idea di vacanza alternativa è fatta così: se al piacere si mescola pure la voglia di muovere le mani e contribuire ad una causa scientifica per il puro gusto di dire “io ci sono stata”, allora Sabina Airoldi, direttore di uno dei progetti di ricerca dell’Istituto Tethys che opera in diverse aree del Mediterraneo, ha un buona dritta per tutte le signore e signorine che siano a caccia di un’estate 2013 dal sapore di mare e di novità.

Diamo subito le coordinate. L’Istituto è per la ricerca scientifica, è un ente privato, ed è nato dalla determinazione di un gruppo di privati che vogliono fare team. Si parte da Sanremo. Ci si muove in mare per 5 mesi. 10-11 sono i posti disponibili per ogni crociera che per una settimana consente di intraprendere la vita del biologo marino affiancando gli esperti del settore (1 skipper più almeno 4 ricercatori). Esperti che già collaborano con i ministeri nazionali, la comunità scientifica europea. Tutti hanno seguito corsi di approfondimento, molti maturati anche Oltreoceano.

Questa avventura in particolare, però, è nata per essere “Citizen Science”, cittadini della Scienza. Circa 30 anni dopo altrettanti passati a tu per tu con il mare ed il suo studio ed un obiettivo: rendere il cittadino protagonista della ricerca scientifica che in questo caso riguarda il “whale watching“, ovvero l’avvistamento di balene e cetacei (peraltro, tipologia di vacanza e hobby che all’estero tira parecchio).

Contestualizziamo. Che cos’è  l’Istituto Tethys di cui è presidente
L’Istituto Tethys svolge ricerche scientifiche all’interno del Santuario dei Cetacei da oltre 25 anni, studi che si mantengono da sempre con l’aiuto del pubblico di appassionati. Le crociere, che si svolgono ogni estate, sono infatti aperte alla partecipazione di volontari paganti, a cui non è richiesta alcuna competenza specifica, ma che vengono coinvolti nell’avvistamento degli animali, nella raccolta dei dati e in una prima elaborazione dei risultati assieme ai ricercatori. In questo modo i cetologi sono in grado di sostenere il costo delle spedizioni in mare. I partecipanti impiegano la loro vacanza per tutelare i nostri mari.

Chiacchierando prima di “scrivere” mi diceva che “balena è un po’ donna”…perché?
Perché ci sono molte più ragazze di ragazzi che vorrebbero diventare cetologi e studiare le balene così come i delfini del Mediterraneo. Sono soprattutto loro che mi scrivono chiedendo di fare le tesi di laurea, master o di dottorato sui cetacei. La motivazione? Probabilmente più d’una, ma forse la più importante è che fare il biologo non “paga”, è una scelta di passione, che si rivela generalmente poco remunerativa e sono soprattutto le donne pronte ad operare tale scelta.
C’è da considerare, anche, che esiste una sensibilità diversa nei confronti dei mammiferi marini e della loro conservazione, e che quella è molto più accentuata nel mondo femminile, visto che sulla nostra imbarcazione da ricerca salgono a bordo soprattutto suoi esponenti.

Mi dia una buona ragione per passare una vacanza a lavorare osservando grampi e globicefali…
Perché i cetacei sono in cima alla catena alimentare, e possono quindi fornirci preziose indicazioni sullo stato di salute del mare. Questo vale per il Mediterraneo in particolare; relativamente piccolo, chiuso, e dalle coste molto popolate dall’uomo, è l’osservatorio ideale di un ecosistema marino. Inoltre, tutelare balene e delfini – che non potrebbero vivere altrimenti – significa salvaguardare l’intero ambiente marino.

Prima data di imbarco: 13 maggio. Fino ai primi di giugno i posti sono già pieni, ma c’è tempo ancora per salpare fino ad ottobre. Volete partecipare? Come e quando iscriversi? Quante donne ci saranno? Stiamo preparando vele e cambusa per dirvi molto di più. Vento in poppa… ci vorrà solo qualche giorno di pazienza e poi completeremo i preparativi per intraprendere un viaggio davvero speciale.

Paola PERFETTI

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