in due ore racconta la storia filmata di una delle rock band più longeve e trasgressive del pianeta; il 1 Maggio ecco “Benur – Un gladiatore in affitto” (Massimo Andrei), “Effetti collaterali” (Steven Soderbergh), “Hansel & Gretel – Cacciatori di streghe” (Tommy Wirkola), “Il cecchino”(Michele Placido), “Miele” (Valeria Golino), “Muffa” (Ali Aydin) e “Snitch – L’infiltrato” (Ric Roman Waugh). Attesi per oggi “Il commissario Torrente – Il braccio idiota della legge” (Santiago Segura) e “La finestra di Alice” (Carlo Sarti).

Prima prova da regista per Valeria Golino che con “Miele” si è aggiudicata anche una candidatura al Festival di Cannes. Irene (Jasmine Trinca) è una ragazza di trent’anni che ha deciso di aiutare i malati terminali che vogliono abbreviare la loro agonia. Un giorno, un settantenne in buona salute che ritiene di aver vissuto abbastanza le chiede il suo aiuto. Questo incontro metterà in discussione le convinzioni della giovane. Nessuna denuncia in questa pellicola che vuole solo raccontare il fenomeno dell’eutanasia. Prova superata per la Golino e il compagno, Riccardo Scamarcio, che per la prima volta si è cimentato nella produzione di una pellicola.

Produzione italo-francese per “Il cecchino” di Michele Placido: il capitano Mattei è a un passo dall’arrestare una banda di rapinatori di banche, quando un cecchino appostato sul tetto spara contro i poliziotti, per consentire ai complici di fuggire. Una feroce caccia all’uomo e la cattura dei malviventi il fil rouge della pellicola.

La tripletta cinematografica tutta italiana si chiude con “La finestra di Alice” di Carlo Sarti. Gabriele (Fabrizio Bucci) è uno scrittore squattrinato che non riesce a sbarcare il lunario. L’eredità di un magnifico appartamento potrebbe cambiare per sempre la sua vita, ma… Cast tutto made in Italy per questa pellicola: Debora Caprioglio, Clizia Fornasier, Sergio Muniz (ormai adottato dal nostro Belpaese) ed Enrico Beruschi.

Giulia DONDONI

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