Andiamo avanti con il giro del mondo attraverso le tradizioni nuziali. 

Ecco qualche altra idea piuttosto facilmente replicabile.

LA candela dell’unità

Q tradizione giudaico-cristiana è probabilmente il rito nuziale più noto che simboleggia l’unità. Gli sposi tengono ciascuno una candela accesa e uniscono le loro fiamme per accendere una terza candela più grande. A volte i genitori degli sposi si assumono questo compito per  simboleggiare l’unione delle loro famiglie. Puoi anche coinvolgere gli ospiti esponendo le candele all’ingresso della cerimonia e invitando amici e parenti ad accenderne una e dire una benedizione mentre entrano

La cerimonia della sabbia 

Indicata come una cerimonia di “fusione delle sabbie”, ogni persona versa un piccolo contenitore di sabbia (spesso di due colori diversi) in un recipiente più grande per simboleggiare il loro “incontro” come coppia. Questa pratica è particolarmente significativa se ti stai sposando su una spiaggia o vuoi usare la sabbia di una città natale o di un luogo di vacanza preferito.

L’incoronazione 

E’ consuetudine nella cultura greco-ortodossa che gli sposi nominino i koumbaroi , assistenti che mettono le corone nuziali sulla testa degli sposi e gli anelli sulle dita. Le corone, note come stefana , sono collegate da un nastro e quindi servono come simbolo dell’unione degli sposi, nonché del loro status di regina e re della loro famiglia

La cerimonia del lazo

Nella cultura tradizionale messicana, filippina e spagnola, le coppie possono celebrare l’unità con la cerimonia del lazo. Dopo che la coppia ha recitato i voti, un parente avvolge una corda floreale sulle spalle degli sposi  formando un otto. Questa rappresenta l’unità della coppia. La coppia indossa  il lazo per tutta la durata del servizio fino a quando la persona che lo ha messo lo rimuove e lo consegna alla sposa come promemoria del loro impegno reciproco.

Handfasting

Un’ antica pratica celtica è il  legare le mani. Gli sposi incrociano le mani formando un otto. Quindi, le loro mani sono legate insieme con un nastro per simboleggiare un’unione.

Saltare la scopa 

Ebbe origine all’inizio del XIX secolo, quando agli afroamericani ridotti in schiavitù non fu permesso di sposarsi formalmente. Invece, per unire, la tradizione era quella di posare una scopa per terra e saltarci sopra insieme. Oggi, l’atto rappresenta un voler spazzolare via il passato per ricominciare in maniera pulita. 

Silvai GALLI