Oggi noi proviamo a tracciare un piccolo glossario per evitare di piombare nell’ansia ad ogni scritta che non sappiamo decifrare.

Partiamo dal più formale tra gli inviti: il matrimonio in tight (morning dress):  Il tight è l’opzione più elegante, adatto a una cerimonia solenne che si svolga di mattina, con sposa in lungo e strascico, non va indossato per cerimonie che si svolgano oltre le 18. il tight richiede guanti e cilindro che però non vanno indossati durante la cerimonia, ma tenuti in mano e appoggiati all’inginocchiatoio. La scelta del  tight impegna i testimoni e i padri degli sposi a vestire lo stesso capo.

Per cerimonie ed inviti serali il più formale è “Cravatta bianca” : per le signore è obbligatorio l’abito lungo, mentre per gli uomini il frack è l’unica scelta possibile ( a dire la verità sono ben pochi i matrimoni di questo tipo)

Quando sull’invito a nozze compare la dicitura “Black Tie” si intende una cerimonia serale o, più spesso una festa danzante per festeggiare un matrimonio celebrato in precedenza, magari alla stretta presenza dei familiari.Le signore possono scegliere l’abito lungo ma non sono mal viste nemmeno con l’outfit da cocktail, lunghezza sotto il ginocchio.

Per gli uomini smoking con giacca nera in inverno e bianca per feste d’estate all’aperto. Lo smoking blu in velluto liscio lo indossava Frank Sinatra intonando My Way, nessuno di noi è Frank Sinatra pertanto lo lascerà nell’armadio o, ancora meglio nel negozio.

Se l’invito indica “Gradita cravatta nera” significa che lo smoking non è d’obbligo, ma il completo scuro, formale con giacca e cravatta, sì. Le signore possono scegliere tra abiti lunghi (non da gran sera) abiti da cocktail ma anche tailleur preziosi.

Se l’invito porta la scritta “Dressy casual” l’invito è meno formale ma la giacca è comunque d’obbligo, sono preferibili i colori scuri per la sera e più chiari per le cerimonie al mattino

La dicitura Festive sembra celare più insidie delle precedenti,  gli ospiti in realtà hanno  il via libera per divertirsi e giocare con il proprio look. La scelta più azzeccata? Optare per abiti cocktail dai colori più audaci e gli accessori divertenti, quelli comprati, per intenderci, e mai indossati. Chi non ne possiede almeno un paio? Gli uomini sono liberi di non indossare la cravatta. Per la giacca, no, non ci sono speranze, ci va.

Se l’invito porta la scritta Casual il matrimonio si celebrerà presumibilmente all’aperto o sulla spiaggia, short e canottiera sono banditi, ma anche giacca e cravatta. Le signore sceglieranno un abito estivo, non troppo formale (un caftano prezioso? ) e gli uomini saranno liberi di indossare un pantalone e una camicia.

Tutto chiaro? Abbiamo fugato i vostri peggiori dubbi?

Silvia GALLI

 

 

 

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