Arrivate al nono mese, la pancia è davvero ingombrante e prendere sonno a pancia in giù diventa parecchio difficile, se non impossibile. Molti medici consigliano la posizione sul fianco sinistro, in modo che l’utero ingrossato non rallenti il flusso sanguigno al cuore e, di fatto, molte donne scelgono di accovacciarsi su un fianco perché così hanno la sensazione di non dare fastidio al bambino.

La posizione corretta del sonno in gravidanza consisterebbe nel tenere la gamba sinistra distesa mentre quella destra appoggiata su un cuscino.

Un recente studio dell’Università americana del Michigan in un ospedale in Ghana ha infatti rivelato che, dormire sulla schiena durante la gestazione, potrebbe esporre il bambino a nascere in sottopeso. E non è tutto: purtroppo ci sarebbe un legame tra questo fattore ed il rischio di mortalità neonatale che di recente si verifica sempre con maggiore frequenza.

Secondo le stime, nei Paesi Occidentali questo evento traumatico si verifica in media in 2-5 bambini ogni 1.000. Nei Paesi in via di sviluppo, come ad esempio quelli africani, il numero sale drasticamente a circa 20-50 bambini ogni 1.000.

Un legame tra la mortalità neonatale e la posizione assunta dalle donne incinte durante il sonno? Ad avvalorarlo anche un altro studio condotto in Nuova Zelanda che conferma: dormire a pancia in su è rischioso.

I risultati degli studi sono stati pubblicati sulla rivista International Journal of Gynecology and Obstetrics e dimostrano che una corretta informazione può davvero fare la differenza. Non servono spese da parte dell’assistenza sanitaria o consulenze specifiche:  basta informare le donne e metterlo subito in pratica.

Martina ZANGHI’