Abbiamo già più volte parlato di quanto sia pericoloso esporsi al sole senza protezione. E gli occhi come li proteggiamo? Facciamolo con l’omeopatia e chiediamo consigli ad un esperto, Il dottor Giorgio De Santi, oculista esperto in omeopatia e dirigente medico presso l’Ospedale di Rho, che ci ha raccontato come curare le problematiche che colpiscono gli occhi durante il periodo estivo.

Uno dei disturbi che riscontro maggiormente in questa stagione è dato da forme di congiuntivite causate dall’esposizione ai raggi ultravioletti e dal contatto con il vento, il cloro o la sabbia. Per questo genere di fastidi consiglio il collirio omeopatico Euphralia che contiene Euphrasia officinalis e Chamomilla vulgaris che lenisce i disturbi degli occhi. Ne vanno instillate 3-4 gocce, 4 volte al giorno o al bisogno”.

E se il fastidio è molto, gli occhi lacrimano e non si riescono ad aprire gli occhi? “Oltre a Euphralia, – chiarisce De Santi – è indicata anche l’assunzione dei medicinali omeopatici Apis mellifica 15 CH, se sono presenti secrezione congiuntivale, edema e gonfiore palpebrale, con dolore oculare pungente e bruciante, Mercurius solubilis 9 CH, se è presente anche fotofobia e lacrimazione, e Belladonna 9 CH, in caso di forte arrossamento e bruciore. Consiglio di assumere 5 granuli di ogni medicinale ogni 2 ore, riducendo l’assunzione al miglioramento dei sintomi“.

Soprattutto chi porta le lenti a contatto può essere più soggetto a questi fastidi? “A chi lamenta secchezza oculare suggerisco anche in questo caso il collirio omeopatico Euphralia perché riduce i sintomi da discomfort oculare e consente di riequilibrare il film lacrimale. Se anche la pelle e il viso del paziente sono secchi, indico inoltre Alumina 9 CH, 5 granuli, 3 volte al giorno per un mese“.

Prevenire però è sempre meglio che curare e soprattutto se ci si espone al sole per molto screenshot UV indextempo mai dimenticare un bel panama con visiera per scongiurare ogni rischio e ovviamente, mai più senza occhiali da sole! Ma, li indossiamo abbastanza? Secondo una recente ricerca GfK-Eurisko, condotta per Zeiss, il 55% degli europei utilizza regolarmente gli occhiali da sole. Durante le attività all’aperto le percentuali si impennano (79%), buone percentuali anche durante la guida (45%) e gli eventi casual (34%). Per questo, Zeiss, azienda leader nel settore dell’ottica, ha lanciato un ulteriore strumento per proteggere la vista, in particolare dai rischi associati all’esposizione al sole in relazione all’indice UV, l’applicazione UV Detector disponibile sia per Android che per iOS.

Ma come funziona? Grazie alla geolocalizzazione del proprio smartphone, viene individuato l’indice UV della località in cui ci si trova. Ad ogni valore rilevato viene associato un colore in base all’intensità dei raggi solari: più il colore sarà tendente al rosso e maggiore sarà l’esposizione alle radiazioni solari e ai rischi provocati dal sole. In base alla rilevazione l’applicazione consiglia la protezione solare da utilizzare ed ovviamente le lenti degli occhiali da utilizzare per scongiurare ogni rischio. Non male no?

MaZ