Il make up non è altro che un piccolo elogio alla bellezza, di cui ci occupiamo ogni giorno quando ci mettiamo il rossetto davanti allo specchio. Ma perché sottovalutare quello che ci fa sentire meglio, anche solo per un attimo? Oltre che per il trucco e il parrucco, il make up può avere altre valenze, non da sottovalutare.
Lo avreste mai detto che oltre che renderci più belle i trucchi possono farci anche viaggiare? Grazie alle texture, ai colori metallici e a all’uso della luce, il fotografo Chris Peun rende ciprie, ombretti e rossetti delle vere e proprie galassie. Nelle composizioni di Nebulae, il nome del progetto, si vedono paesaggi spaziali, costellazioni, dei mondi meravigliosi. Il tutto realizzato solo con prodotti di make up.

Non per altro si dice make up art. Vedere per credere. Il rossetto poi non è mica solo un vezzo, è anche una scultura. Lo dice o meglio lo fa May Sum, un artista di Hong Kong. Lady Diana, Anna Wintour, Lady Gaga, vengono riprodotte nei minimi dettagli su rossetti di tutti i brand. Le sculture possono essere anche su richiesta per un ritrattino portatile che può essere facilmente riposto nel beauty case.

Anche ombretti e fard hanno ispirato la sua vena artistica con delle statuette molto carine a metà tra un manga ed un gioco per bambine. La body artist londinese Emma Allen invece ha realizzato un video che esplora l’idea della reincarnazione. Nel filmato il suo viso invecchia e si trasforma in un’altra realtà che man mano esplora il mondo vegetale ed animale diventando un prato fiorito, un cucciolo che cresce, una tigre. Il tutto è stato realizzato attraverso il make up del viso e delle foto in sequenza con la tecnica dello stop motion. Una bella maniera per usare i trucchi.

Agli uomini che non capiscono l’utilità di avere un numero imprecisato di prodotti di bellezza possiamo rispondere che non si può mica porre limite all’arte…

Martina ZANGHI’

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