Abbiamo chiesto a Silvia Longoni, educatrice di professione le regole d’oro per essere dei perfetti genitori. Silvia è su Sky con la trasmissione tv Easybaby ed è fondatrice di Kikolle Lab uno spazio a Milano dove i bambini possano fare cose da bambini in maniera spensierata e serena guidati da uno staff specializzato. Una “casa fuori casa” in cui divertirsi, giocare, rilassarsi, imparare, sperimentare.

Ecco cosa ci ha raccontato:

Quali sono le regole per essere dei perfetti genitori? Le cose da fare e da non fare
Credo non esista il genitore perfetto. Proprio perché è l’essere imperfetto che rende un genitore davvero unico. Certo ci sono atteggiamenti da evitare o cose da fare. Il capriccio, ad esempio, va sempre “ignorato” e mai placato o consolato con mille giochini o promesse; ci sono delle regole e come tali vanno fatte rispettare sempre e ovunque; motivare e spiegare sempre al bambino il perché di un rimprovero o di un no; siate reali, se andate a lavorare non dite loro che siete dietro la porta di casa ad aspettare intanto che il bimbo sta con i nonni o con la tata; usate dolcezza e fermezza insieme e ricordatevi che anche voi siete stati bambini una volta; come diceva Platone “non insegnate ai bambini con la forza ma educateli giocando”!

Sempre più coppie decidono di separarsi, come ci si deve comportare se ci sono di mezzo dei bambini? È meglio rimanere insieme nonostante le incomprensioni?
Io credo che un bambino abbia bisogno di essere circondato da grande serenità. Sarebbe davvero controproducente far vivere loro situazioni di stress e incomprensioni. Molto spesso i bambini hanno la capacità di percepire ciò che gli sta attorno anche se i grandi tendono sempre a mascherare tutto. Bisogna essere dolci ma anche chiari e diretti per poter trasmettere l’autorità e il ruolo che un genitore ha nei confronti dei propri figli. Ciò è fondamentale per la loro crescita; i figli sono la “succursale” dei propri genitori, anche piccolissimi. La serenità deve arrivare prima dai genitori per poi essere trasmessa ai propri bambini.

Essere una persona famosa può andare a discapito della genitorialità?
Io credo di no. Trovo anzi che l’essere genitore possa portare grande “normalità” nella vita di una mamma o di un papà importante. Credo che la gestione di un figlio sia magari più complicata, ma i bambini rimangono sempre con “i piedi per terra” aiutando così il genitore nella routine quotidiana. Credo che per un bambino la visione della vita sia molto più semplice rispetto alla nostra e proprio per questo vivrà con grande semplicità il fatto che il genitore sia “un personaggio famoso”.

Leggi la prima parte dell’intervista

Martina ZANGHI’

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