Di solito si parla di punture da medusa, ma le meduse non pungono né mordono, ma se si viene a contatto con i loro tentacoli urticanti si ha una immediata irritazione della pelle molto più fastidiosa quanto più la pelle è delicata,per cui  immaginiamoci che cosa può succedere ai bambini!

Per attenuare l’irritazione le credenze popolari e i cosiddetti rimedi della nonna sono per lo più sbagliati e, dopo aver usato una carta di credito a mo’ di rasoio per eliminare i frammenti di tentacoli,  l’unico rimedio efficace consiste nell’applicare un gel astringente al cloruro di alluminio che lenisce il prurito e al contempo blocca la diffusione delle tossine.

Un altro incontro antipatico si ha di solito con le zanzare, soprattutto nei luoghi di mare.Un tempo il “pericolo zanzare” era limitato alle ore serali, oggi pungono in qualsiasi momento: che sia giorno o notte a loro poco importa.

Per allontanare o almeno limitare questi insetti si può cambiare un po’ l’alimentazione: i naturopati consigliano aglio e peperoncino e mettono al bando i cibi lievitati come pane pizza e anche birra perché tutti questi ingredienti modificano l’odore del nostro corpo e lo rendono sgradito alle zanzare.

Naturalmente ben vengano anche le candele agli oli essenziali di geranio e citronella che però devono essere accese in quantità massicce perché le terribili zanzare tigre si stanno sempre più abituando a questi odori e iniziano a tollerarli.

Una volta punti  possono essere utili le lozioni a base di aloe vera e anche le fette di patate crude, come insegnavano le nostre nonne, ma il gel al cloruro di alluminio usato per le meduse è efficace anche per le punture di zanzare, perciò non può mancare nel beauty case delle vacanze.

In ogni caso che male ci sarà mai ad indossare un costume rosso per fare il bagno visto che le nostre nonne dicevano che le meduse, odiando il colore rosso non avrebbero toccato chi lo indossasse?

 

Silvia GALLI

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