La causa più frequente di litigio è la stanchezza: in casa non si dorme o, nei casi più fortunati, non si dorme abbastanza, per cui ogni minima frase, magari detta con il tono sbagliato può essere la scintilla che fa scoppiare una discussione.

Come si fa a non litigare anche quando si è stanchi ed assonnati? Una regola generale non esiste: come sempre è necessario avere buonsenso e mantenere la calma. E’ inutile creare una competizione tra chi è più stanco, così come suddividersi le ore da dedicare al riposo. E’ invece fondamentale parlarsi, essere complici, non aver paura di chiedere aiuto.

Una babysitter o un parente possono essere chiamati in soccorso, per brevi periodi, ma con regolarità in modo che tutti e due i genitori possano riposarsi insieme e recuperare nel contempo quell’intimità che viene a volte accantonata con i figli neonati.

Mantenere la calma non è semplice, ma una coppia è affiatata e complice sa suddividersi i compiti più gravosi, ritagliarsi degli spazi per il proprio benessere ed anche capire quando è necessario chiedere un aiuto esterno.

Silvia GALLI

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