Anno nuovo. Giro di poltrone nuovo. Il 2016 non ha fatto nemmeno in tempo ad inziare che – dopo gli addii nel 2015 di Elbaz a Lanvin, di Simons a Dior e di Wang a Balenciaga – già cominciano i giri di valzer dei designer. Chi lascia da una parte, chi si presume vada a riempire un posto vacante, chi si pensa possa lasciare. Ma andiamo con ordine.

Dopo 5 anni, Alessandro Sartori ha lasciato Berluti, dove è stato direttore artistico e Alessandro Sartoridove ha lanciato la prima collezione di pret à porter del brand. “Sono molto orgoglioso di aver avuto l’opportunità di sviluppare questa straordinaria azienda e di aver creato una silhouette per l’uomo Berluti. Voglio ringraziare Antoine Arnault e Berluti per la fiducia che hanno riposto in me“, ha dichiarato il designer biellese. Ringraziamenti anche da parte di Antoine Arnault, il quale ha così salutato lo stilista: “Voglio ringraziare Alessandro Sartori per il suo eccezionale contributo al successo e allo sviluppo di Berluti. Sono sicuro che avrà successo nelle sue attività future“.

Brendan MullaneQuesto sul fronte parigino. Sul fronte italiano, intanto, mentre Sartori salutava e ringraziava Berluti, anche Brendan Mullane decideva di sciogliere il suo sodalizio artistico con Brioni, direttore creativo del marchio da luglio 2012, dopo una carriera presso blasonate maison di moda come Givenchy (di cui era stato head designer della linea maschile), Louis Vuitton, Hermès e Burberry. Un divorzio che pare essere consensuale, secondo quanto riportato da wwd.com, e che si è chiuso con auguri, ringraziamenti e parole di riconoscenza per collaboratori e artigiani “ricchi di passione. Auguro al marchio il futuro che merita, nella rosa dei migliori luxury brand“.

Notizia di ieri pomeriggio è, poi, l’addio, di cui si rumoreggiava ormai da qualche giorno, di Stefano Pilati ad Ermenegildo Zegna, confermata dall’AD del gruppo, Gildo Zegna, il quale senza dare ulteriori dettagli ha ringraziato il designer per il lavoro svolto. Zegna, tra l’altro, è stata la casa di Sartori, alla guida della direzione creativa di Z Zegna, per molti anni. Strane coincidenze?

Nulla, comunque, ancora è dato sapere a proposito dei progetti futuri degli stilisti in uscita… ma possiamo provare a fare un gioco. Possiamo provare a ipotizzare. Ad esempio, possiamo provare ad ipotizzare che Alessandro Sartori stia pensando di rientrare a Milano a ricoprire, magari, il posto lasciato vacante da Pilati e che Pilati stia pensando di volare alla volta di Parigi a ricoprire il posto lasciato vacante da Alber Elbaz in Lanvin? Proviamoci.

Pinella PETRONIO