Molto spesso le sensazioni di tristezza e malinconia vengono associati al colore blu. Non è un caso se il personaggio Tristezza di Inside Out – rappresentata in pigiama perché di solito quando siamo tristi tendiamo a rifugiarci a casa – è di colore blu. Non è ancora un caso se nel periodo in cui Pablo Picasso cadde in depressione, il suo colore prevalentemente usato era proprio il blu, tanto che ci riferiamo a quell’era come al suo Periodo Blu. E non è ancora un caso che gli americani per identificare il lunedì più triste dell’anno abbiano coniato il termine Blue Monday.

Blue Monday, 18 gennaio 2021

Partendo da un’intuizione di una agenzia di viaggi, questa singolare celebrazione venne concepita per una campagna pubblicitaria nel 2005. Giunto al suo sedicesimo anno, il Blue Monday, che quest’anno cade proprio oggi 18 gennaio, è diventato quasi una tradizione. O forse una scusa per una coccola, una consolazione e un’attenzione in più, che di questi tempi difficili non fanno mai male.

Un sondaggio per capire come viene combattuta la tristezza

Wiko, brand franco-cinese di telefonia mobile, ha voluto interpellare la sua community di Instagram, chiedendo loro quali fossero i rimedi più efficaci per combattere la tristezza, riservando ovviamente un attenzione particolare a tutti i supporti tecnologici. Secondo l’85% degli intervistati, comperare qualcosa per se stessi è sicuramente una buona soluzione per sconfiggere il Blue Monday, a testimonianza del fatto che spesso questa giornata diventa un espediente per coccolarsi un po’ di più. In particolare, per il 57% dei rispondenti al sondaggio, l’acquisto di un prodotto tecnologico regala un sorriso in nella giornata più triste di un periodo tristissimo.

Blue Monday, combattere la malinconia con lo smartphone?

In questa era caratterizzata da incertezza e fragilità – dovuta alla situazione socio-economica generata dal Covid-19 -, ma anche di profonda solitudine, i dispositivi tecnologici, e gli smartphone in prima istanza, possono infatti venirci incontro. Il cellulare nel 75% dei casi è un “compagno” per sentirsi meno soli e tristi. La possibilità, inoltre, di fare videochiamate ad amici e parenti è per il 60% dei rispondenti un efficace strumento per migliorare l’umore e allontanare la malinconia. Il 40%, invece, sostiene che il cellulare da solo non basta.

La necessità di detox digitale

Se da una parte, tuttavia, lo smartphone aiuta a mantenere vive le relazioni, anche a distanza, dall’altra porta alla necessità di stabilire dei momenti di pausa. Il famoso digital detox incide positivamente sull’umore nel 61% dei casi, a testimonianza che a un utilizzo consapevole dei mobile device è necessario per non rimanere intrappolati nel vortice della virtualità.

Blue Monday, cosa è sconsigliabile fare

Cosa, invece, è assolutamente vietato fare per non peggiorare la condizione di tristezza dovuta al Blue Monday? In questo caso abbiamo quasi un ex aequo. Per il 51% dei rispondenti è vietato sbirciare tra i feed social di influencer e celebrity, talvolta fin troppo patinati e perfetti, che possono generare disagio e senso di inadeguatezza. Per il restante 49% la condizione peggiore è invece controllare il proprio conto online.

C’è sempre un buon motivo per essere felici

L’antidoto, dunque, per azzerare la tristezza? È davvero semplice quanto naturale: per l’82% dei partecipanti al sondaggio di Wiko è pensare che c’è sempre un buon motivo per essere felici. Banale? Forse, sì ma evidentemente molto efficace.

 

P.P.