Sì è vero, siamo un po’ in anticipo quest’anno, ma di calendari dell’Avvento ce ne sono talmente tanti che vale la pena decidere con un po’ di calma quale scegliere. Se quando eravamo piccoli noi che scriviamo il calendario si riduceva a una grossa cartolina co n24 finestrelle che racchiudevano immagini natalizie, ora non è più così.

Di calendari dell’avvento non c’è che l’imbarazzo della scelta: con il calendario dell’Avvento Shape o Muscle. ogni giorno ci sono sorprese esclusive, ricette e programmi di allenamento pensati per far raggiungere i propri obiettivi di forma fisica. E,inoltre, se lo si desidera  si può partecipare al Community Workout con i coach!

Un calendario che diventa un pezzo da collezione per la casa. è il  progetto editoriale nato dall’inaspettata collaborazione tra Alessi e Panini Comics. Il libro al suo interno nasconde finestrelle che svelano una raccolta illustrata di poesie e racconti animati dai personaggi nati dalla creatività degli artisti Massimo Giacon e Marcello Jori.

Ventiquattro bustine che contengono tanti tè diversi, forniti in modo che ogni giorno se ne possono preparare due tazze: alcune delle miscele contenute in questo calendario sono : Pumpkin pie Chai, Earl Grey, English Breakfast, vin brulè e spezie e tanti ancora.

l calendario dell’avvento firmato Ravensburger sembra fatto per i bambini ma è adorato dagli adulti promette un’indagine lunga ventiquattro giorni per salvare Babbo Natale. Partendo da un racconto giallo, ogni giorno verranno svelati nuovi indizi e i bambini vivranno un avvento pieno di suspence, trasformandosi giorno dopo giorno in piccoli investigatori.

E infine, visto che i giorni di dicembre sono pieni di brindisi, cene e feste perché non provare ogni giorno una birra diversa e trovare  quindi un motivo per festeggiare? Certo, forse l’obiettivo di bere una birra al giorno per ventiquattro giorni può essere un po’ ambizioso, ma, come si dice… è un duro lavoro, ma qualcuno dovrà pur farlo!

E se non siete ancora soddisfatti potete attendere quelli dedicati al cibo, stay tuned!

Silvia GALLI