Bravi. Siamo bravi tutti a scattare foto perfette e nitide in primavera così come in estate, quando il sole splende, il cielo è terso e la luce brilla rendendo ogni cosa straordinaria ed esaltando la forza dei colori già vibranti di loro. Ma in autunno? In autunno quando le giornate si accorciano, il cielo tende a tutte le sfumature possibili e immaginabili del grigio e la luce latita, faticando a far risaltare le cromie divenute più calde ma meno vitaminiche, appassionati della fotografia con lo smartphone ed instagramer entrano in crisi profonda. Come si fa? Come si fa a rendere la poesia dell’autunno? E visto che quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare, Wiko, marchio francese che produce smartphone facendosi portavoce di lusso democratico, in collaborazione con un gruppo di instagramer italiani, ha stilato una lista di consigli utili per ottenere scatti che rendano a pieno la magia del foliage autunnale, la dolcezza malinconica di una candela che brucia per illuminare l’interno di una casa dove ci si è rifugiati sotto una coperta con una tazza di tè caldo in mano, una giornata di pioggia romantica, i colori caldi della frutta e della verdura di questa stagione di mezzo, troppo spesso bistrattata.

Come fotografare il foliage.

Giulia Bernardelli (@bernulia), fotografa e iger appassionata di foliage autunnale, suggerisce di non esagerare con i filtri perché se è vero che i colori autunnali non brillano di luce, è altresì vero che offrono una varietà incredibile di sfumature: il giallo ocra, il rosso e il rosa dell’acero e della vite americana, e anche il marrone. La natura e il gioco di contrasto cromatico ci aiuterà a realizzare uno scatto perfetto. (Processed with VSCO with fp2 preset).

Come sfruttare pioggia, pozzanghere e nebbia.

Smettete di maledire la pioggia. Può diventare una cornice suggestiva per realizzare foto straordinarie. Edoardo Lavagno (@ikhals) con i suoi scatti dimostra che le pozzanghere riescono ad offrire riflessi simili a quelli di uno specchio, le superfici bagnate, come ad esempio l’asfalto cittadino, permettono di ottenere suggestivi effetti di luce riflessa, mentre i vetri bagnati regalano bellissime texture che sembrano create ad arte dalle goccioline di pioggia. Anche Max Lazzi (@maxlazzi) è riuscito con il suo smartphone nel compito di esaltare il potere evocativo della pioggia, o meglio di quel preciso momento dopo un forte acquazzone, quando l’aria è più fresca e la luce migliora. Il punto di ripresa – secondo Max – diviene fondamentale per la riuscita di uno scatto. Occorre girare lo smartphone sottosopra e fare in modo che la fotocamera sia quindi più a pelo possibile dell’acqua. (Foto n. 1 Edoardo Lavagno. Foto n. 2 Max Lazzi)

Come scattare in mancanza di luce.

La mancanza di luce in autunno è una certezza, come la pioggia dopo una messa in piega dal parrucchiere. Secondo Giulio Pugliese (@giuliopugliese) iger e fotografo professionista, questo non può e non deve essere un limite. Bisogna invece, sfruttare al massimo qualsiasi condizione, focalizzare la propria attenzione su tutte le zone di luce che ci circondano, sceglierne una e inquadrarla. Tutto ciò che rimane fuori dallo spicchio illuminato andrà in ombra, così che quello che si avrà davanti agli occhi diventerà una cornice perfetta.

Come riprendere un soggetto in movimento con la tecnica del panning.

Sempre Giulio Pugliese ci spiega come catturare soggetti in movimento in queste giornate di grigio, consigliando di fare pratica con la tecnica del “panning”: una volta individuato il soggetto che si vuole ritrarre, bisogna inquadrarlo e seguirlo nell’inquadratura come se si dovesse accompagnarlo nel movimento. Bisognerà essere pronti a scattare la foto senza fermarsi, continuando ad accompagnare il soggetto fino al termine dello scatto. Il segreto, spiega Giulio, nel riuscire ad anticipare lo spostamento e nella velocità del fotografo.

Come scattare foto in casa (Flat Lay).

E se – come molti con la fredda stagione – siete fan dello stare a casa, avvolti in calde coperte e comodi sul divano, Marta Pavia (@zuccaviolina) ci racconta con i suoi scatti tutti gli ingredienti di un perfetto flat lay (ovvero le foto scattate dall’alto): un plaid in tartan che fa capolino da un angolo, lucine, tazze fumanti, sfondi di legno grezzo, cannella, anice stellato e chiodi di garofano da spargere intorno alla tazza renderanno il vostro scatto magico e suggestivo.

P.P.