Sempre più spesso le donne cercano un figlio in età più avanzata, attorno ai 40 anni e incontrano maggiori difficoltà prima a rimanere incinta e poi a portare a termine la gravidanza. La fertilità delle donne diminuisce con l’aumentare dell’età e, dopo  trentacinque anni il  fenomeno diventa ancora più evidente.

Le donne nascono con un patrimonio di ovociti che diminuisce di mese in mese, in maniera più che proporzionale rispetto alle ovulazioni, dopo i 40 anni la diminuzione è ancora più accelerata. Spesso erroneamente si pensa che l’età fertile  sia proporzionale all’età dello sviluppo, ma questa è una credenza popolare che va sfatata: se una ragazza si sviluppa più tardi rispetto ad un’altra non significa ahimè che la sua fertilità sarà protratta più a lungo, ma che invece avrà meno anni a disposizione per concepire un figlio.

Allo stesso modo non bisogna pensare che una donna in età avanzata con un regolare ciclo mestruale sia fertile: è probabile che gli ovociti del suo patrimonio genetico siano vivi ma deboli. Va detto però, che la fertilità in una coppia sana, non dipende soltanto dall’età della donna: anche l’età dell’uomo ha una sua importanza. Una volta si diceva che un uomo può fare figli fino anche a 70 anni, in linea di principio forse può anche capitare, ma di regola  quando un uomo è avanti con l’età, anche per lui si riducono drasticamente le probabilità di procreazione: non dobbiamo sempre dare la colpa alle donne!.

Oggi rispetto anche solo a 100 anni fa c’è la consuetudine di diventare madri in età più avanzata con maggiori problemi, sono sempre di più infatti, le coppie che si rivolgono a professionisti per un aiuto, ma spesso la riposta è più semplice di quello che sembra: le donne e gli uomini sono stati creati per riprodursi attorno ai 20 anni di età, non a 40.

Il consiglio, quindi è di decidere di fare un figlio il prima possibile, evidentemente e, se non è possibile, avere, almeno uno stile di vita adeguato, quindi evitare il fumo, avere un’alimentazione corretta e varia, ma soprattutto fare attenzione al proprio peso che non significa soltanto non essere in sovrappeso, significa anche fare attenzione a non essere troppo magre, perché quello può essere un ostacolo ancora maggiore alla fertilità.

Silvia GALLI

 

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