Proprio il 5 agosto del 2016, giorno del suo compleanno, Federica Pellegrini è stata la portabandiera italiana alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Quell’anno le cose non sono andate al meglio, niente medaglia e niente gradino più altro del podio. Solo ad una cosa è servita la sconfitta, ricominciare e trovare di nuovo la strada del successo.

Federica Pellegrini spegnerà 30 candeline domenica 5 agosto con una carriera incredibile alle sue spalle e chissà quanti altri successi all’orizzonte. Veneziana di origine, veronese di adozione, dato che nella città di Romeo e Giulietta si sono svolti la maggior parte dei suoi allenamenti, è sempre stata agli onori delle cronache per le sue vittorie ma anche per la sua vita amorosa.

Un’araba fenice, proprio come quella che si è tatuata sul collo, che rinasce dalle sue ceneri perché ogni volta per Fede è un’occasione di riscatto. Come spesso capita nelle carriere dei campioni ci sono tanti successi e anche delle sconfitte, quella di Rio o quella di Londra nel 2012 per esempio.

Proprio in questi giorni, da oggi 3 agosto, fino al 9 agosto comincia una nuova sfida per la divina del nuoto italiano, gli Europei di nuoto a Glasgow in vasca lunga. Fede gareggerà sui 100 e sui 200 e nonostante i rumors affermino che non sia la favorita, noi tifiamo per lei, qualunque sia l’esito finale.

A soli 16 si è aggiudicata la prima medaglia nei 200 stile diventando la più giovane atleta italiana di sempre a salire su un podio olimpico individuale ad Atene nel 2004. Quattro anni dopo, ai Giochi olimpici di Pechino, ha vinto di nuovo la medaglia d’oro regalando all’Italia una medaglia olimpica che è entrata nella storia del nuoto. «Questa medaglia è dedicata a me stessa – ha detto a fine gara l’ azzurra al Sole 24 oreperché dopo i 400 non ho perso la speranza. Ho vinto grazie alla determinazione e alla capacità di reagire dopo l’eliminazione nei 400». Da qua già si capisce un po’ di che pasta è fatta la ragazza…

Nel 2009 conquista Roma con due medaglie sia nei 400 che nei 200, alle Olimpiadi di Londra invece non riesce a spingere e finisce quinta. Tutta un’altra musica per Shangai dove conquista doppio oro, sia nella sua gara preferita, quella dei 200, sia nei 400. Favoloso argento anche a Barcellona, inaspettato dopo un anno sabbatico. A Kazan in Russia “sesto mondiale, sesta medaglia, ancora argento. Come a Montreal dieci anni prima, a fine gara sono ancora lacrime, ma questa volta di felicità” scrive Eurosport che ripercorre tutte le tappe della nostra divina. Budapest però è la ciliegina sulla torta una medaglia incredibile, oro nei 200, negli ultimi 200. Fede dichiara infatti che dopo questa vittoria non farà più questa gara ma si concentrerà sulle gare veloci.

Un resoconto sportivo è d’obbligo quando si parla di una campionessa di questo calibro. In quanto ad amore invece Fede è tornata da poco single, la storia con il collega Filippo Magnini è finita. Lui intanto sta per sposarsi con Giorgia Palmas mentre Fede pensa alla sua carriera e non rinuncia a qualche comparsata televisiva.

Per festeggiare però fede ha già organizzato una festa a Jesolo a cui parteciperanno amici e familiari, una grande festa per celebrare questo traguardo. «Festeggerò in gara (agli Europei di Glasgow in vasca lunga, ndr)» dice Federica Pellegrini alla Nuova Venezia «poi farò una festa a Jesolo: la sto già organizzando. Trenta è un passo importante, inizi a sentirti grande. Sportivamente parlando, sarà un 2018 di grandi esperimenti, farò più velocità. Del 2017 terrei tutto».

MaZ