La scuola è cominciata e, con essa, la corsa a comprare quaderni, libri, colle, penne…ma, quando pensiamo di aver pensato a tutto, ritorna la fatidica domanda, che per tre mesi avevamo scordato: quale merenda per i miei bambini?

Le maestre, si sa, sono, giustamente, contrarie a tutto ciò che è pesante, unto e confezionato, ma, nonostante noi genitori possiamo essere d’accordo, spesso non sappiamo su cosa ripiegare.

Giuseppe Morino, responsabile di Educazione Alimentare, è piuttosto chiaro sulle caratteristiche che dovrebbe avere lo spuntino di metà mattina: “Senza sostituirsi alla prima colazione, lo spuntino non deve avere un apporto calorico eccessivo. Dovrebbe fornire, infatti, il 5-10% delle calorie giornaliere e oscillare, in base all’età, tra le 100-125 calorie di un bambino di 6 anni e le180-200 di un adolescente“.

Si, dunque, ad alimenti facili da digerire, se non vogliamo compromettere l’attenzione dei nostri figli durante la lezione successiva, ma anche chiudere definitivamente lo stomaco prima di pranzo.

In concreto, cosa mettere nello zaino dei piccoli alunni?
Vanno benissimo crackers e grissini, magari non salati in superficie e alla farina di kamut o integrali, ma anche biscotti, purchè secchi, e meglio se fatti in casa.

Se il giorno prima, a cena, avevamo avuto il tempo di cucinare una torta, perché non lasciarne una fetta per la merenda del mattino? Ovviamente se è semplice e leggera, e priva di creme!

Ma non tutti hanno tempo da dedicare ai dolci fatti in casa, e allora, per dare comunque qualcosa di buono e sano, si può optare per una fetta di pane e marmellata, o frutta in pezzi. Ora che ci sono ancora molti frutti estivi, ci si può sbizzarrire e quasi sempre i bambini ne mangiano volentieri e in quantità.

Insomma, le alternative alle merendine confezionate e ai cibi troppo grassi ci sono, anche se, ogni tanto, si può anche fare uno strappo alla regola, l’importante è che non avvenga troppo spesso!

Vera MORETTI