Abbiamo già parlato del palo santo e adesso eccoci qui con gli smudge stick, dei rametti aromatici che vanno essiccati e che servono a profumare l’aria e a ‘purificarla’.

Smudge stick: origini e significato

Gli smudge stick hanno una origine antichissima, la loro storia risale ai nativi americani che li utilizzavano per i propri rituali di purificazione. Li vediamo nei feed delle influencer su Instagram ed è importante conoscere la loro origine, nessuna invenzione ma il ritorno di un vecchio rituale che fa parte della cultura degli indiani e che vogliamo conoscere meglio.

Incensi naturali: come farli a casa

Niente di così semplice, nelle erboristerie è possibile trovarli già pronti ma farli a casa è molto divertente oltre che soddisfacente. Basta scegliere delle erbe aromatiche preferite, magari inserire anche foglie e fiori di erbe aromatiche ed è fatta. Questo periodo è quello migliore per cogliere le erbe e le piante perchè sono al massimo del  loro potenziale ovvero il contenuto in oli essenziali è maggiore. Questo ovviamente rende la loro essenza più corroborante e intensa. Le foglie, i rametti di erbe aromatiche e i fiori vanno disposti tutti nello stesso verso, vanno tagliati tutti della stessa misura dai 10 ai 20 centimetri. Poi vanno disposti nello stesso verso e legati a spirale prima in una direzione e poi nell’altra, effettuando un doppio giro alle estremità. Il filo deve essere naturale dunque in cotone o in lino. La fase due è la più lenta perchè gli smudge stick vanno fatti asciugare, magari appesi all’aperto in modo che il sole accelleri il processo.

Smudge stick: come si usa

Per purificare l’aria e profumarla non appena sono pronti (quando saranno sufficientemente secchi), va bruciata l’estremità dello stick avendo cura di non schiacciarlo troppo. Il fumo che si genera è considerato il canale di comunicazione che unisce Terra e il cielo, un piccolo rituale da fare ogni qual volta vogliamo rendere l’ambiente neutrale e profumato. Gli sciamani, nella tardizione indiana, utilizzavano il fumo anche per vedere se effettivamente esistevano delle negatività. In genere si brucia in ogni camera o dove si sente l’energia negativa, o più semplicemente dove vogliamo profumare l’aria. 

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