Empatia, sinergia e accoglienza femminile, ecco quello che è emerso dalle numerose, oltre 200 proposte raccolte nella prima fase dell’iniziativa che è terminata lo scorso mese di giugno e di cui abbiamo già parlato. Un campione piuttosto vasto che ha permesso di tirare le somme dell’imprenditoria femminile secondo #sostenGO.

L’obiettivo di favorire il lavoro delle donne ha portato anche un altro importante risultato ottenuto, soprattutto grazie all’ampio campione di donne, un osservatorio sull’imprenditoria femminile che pone l’accento su cosa le imprenditrici vogliono creare.

Le regioni più ricche di proposte  sono state Lazio, Lombardia, Veneto e Piemonte, e la maggior parte delle donne ha tra i 30 e 45 anni anche se hanno partecipato anche appartenenti ad altre fasce di età: persino over 60.

I temi? i più disparati, dal food, inevitabile ma non unico protagonista, al bricolage fino a progetti sociali e culturali.

#sostenGO è un progetto promosso dal Laboratorio Farmaceutico SIT,  una realtà imprenditoriale , molto  radicata nel territorio italiano che però ha una spiccata vocazione internazionale, che viene gestita in maniera professionale che garantisce ottimi risultati. da oltre ottant’anni.

L’area più presa d’assalto, per non tradire l’identità prettamente femminile è l’artigianato, infatti il 35% delle proposte verte su progetti come laboratori creativi, riciclo di materiali quotidiani e restauro. Al secondo posto, con il 21%, si posizionano le idee legate a informazione, servizi di educazione e formazione per lo più dedicati a bambini e ragazzi. Il food che sta vivendo un periodo di grandissima popolarità si posiziona solo al terzo posto e condivide la posizione con il turismo e promozione del territorio. Sartoria, moda e fashion design misurano circa l’11% delle proposte ricevute, con attenzione al Made in Italy, al riuso e all’utilizzo di fibre naturali e tessuti ecosostenibili.

Infine il digitale viene spesso considerato una leva fondamentale per la riuscita del progetto: una particolare attenzione, indipendentemente dal tipo di progetto , è data dall‘aspetto culturale/ editoriale di ogni idea con particolare cura per blog, siti, ed anche e commerce e app. Naturalmente il tema sociale è particolarmente caro  ricorrente con progetti di promozione artistico-culturale, di inclusione sociale e per arginare il fenomeno del cyber bullismo tra ragazzi.

Attendiamo solo la prossima fase di un progetto che merita tutta la nostra attenzione, al grido di #Gogorls!

Silvia GALLI

(sponsored content)