Uno dei musei più visitati in Italia, e nel mondo, diventa 3.0.
E’ appena stato presentato, a Firenze, il progetto che prevede una rete wi-fi nella celeberrima e preziosissima Galleria degli Uffizi, la cui copertura è stata realizzata grazie all’intervento dell’associazione Amici degli Uffizi.

Con la collaborazione della società Parallelo di Firenze, è stata creata una rete wireless ad accesso controllato, attraverso cui saranno veicolate informazioni relative al museo.
Il visitatore potrà ricevere così sul suo dispositivo, qualunque esso sia e di qualunque tecnologia si avvalga, informazioni utili relative al museo, ma anche dati estrapolati dal sito web degli Uffizi, compresi eventi, mostre, mappe e tutto ciò occorre sapere per prepararsi ad una visita più consapevole del museo.

L’iniziativa ha preso il via il 7 luglio e, per ora, le informazioni sono disponibili in italiano e in inglese, ma in futuro si prevede l’utilizzo di altre lingue, per accontentare le esigenze dei milioni di turisti che annualmente confluiscono al museo, autentico fiore all’occhiello della città fiorentina ma non solo.

Tra i fautori del progetto c’è Paola Grifoni, Segretario per la Toscana del Ministero per i beni culturali, la quale ha dichiarato: “Il primo museo d’Italia vive un altro momento di cambiamento e, al tempo stesso, in vista di un più moderno modo d’intendere il rapporto tra visitatore e museo. Sono anche lieta che questa realizzazione possa vedere la luce grazie alla rinnovata collaborazione tra la Direzione del museo e l’associazione che da oltre 20 anni supporta gli Uffizi e ne condivide progetti e obiettivi”.

Antonio Natali, Direttore degli Uffizi, ha presentato con entusiasmo il progetto del “suo” museo: “Uno dei miei auspici più forti è che il museo, pur coi suoi 430 anni di storia, si tenga il più possibile al passo coi tempi. Mi pareva una lacuna da colmare che ai giorni nostri non si potesse contare su una rete wi-fi all’interno dell’edificio. E di nuovo gli Amici degli Uffizi si sono rivelati determinanti: grazie a loro ogni visitatore potrà contare su uno strumento capace di soddisfare molte di quelle curiosità che sorgono nella mente di chi in Galleria entri non già per sbalordire, bensì per conoscere”.

Ha voluto dire la sua anche Emanuele Guerra, Vice-Presidente dell’associazione Amici degli Uffizi: “Si ha spesso l’idea del museo come di uno spazio votato esclusivamente alla contemplazione del passato. Ideando e portando a compimento il progetto per la creazione di una infrastruttura wi-fi gratuita alla Galleria degli Uffizi dimostriamo l’esatto contrario: il museo è un luogo che vive nel presente e si proietta nel futuro, aggiornando non solo le sue collezioni, gli apparati critici, gli allestimenti; ma anche i metodi e i linguaggi che ne favoriscono la visita”.

Vera MORETTI