Sebbene dal 1983 i fratelli Vanzina ci dicano che le vacanze di Natale si trascorrono a Cortina d’Ampezzo, tra una sciata, un giro sui pattini e centinaia di cene e veglioni a partire dall’anti vigilia di Natale fino, almeno, a Capodanno, gli italiani non sono d’accordo.

A dare il via alle vacanze è il giorno di Santo Stefano quando, liquidato anche l’ultimo parente, rimessa a posto la tombola, con l’immancabile panettone posizionato sulla cappelliera dell’auto, la stra grande maggioranza delle persone parte alla volta delle località sciistiche in montagna  per un break invernale.

Già ma dove? L’Italia non manca certo di località sciistiche incantevoli, a cominciare dalle Dolomiti, in cui Cortina d’Ampezzo è una delle maggiori perle, ma non la sola, da Madonna di Campiglio a Cervinia, da Courmaieur a Sestrieres c’è solo l’imbarazzo della scelta.

Quello che manca, quest’anno, anche in montagna e in alta quota, ahinoi è la neve.

E nel resto d’Europa? In Austria, per rimanere sull’arco alpino, il paese di Alpbach è unico grazie alla sua architettura in cui e costruzioni sono rivestite in legno e le piste sono incantevoli.

Kitzbuhel chiamata dai locali la cittadina del camoscio è un borgo medievale con strade acciottolate e un insieme pittoresco di negozi e ristorantini. La pista Streiff è forse la più famosa e difficile al mondo, e già solo per questa discesa la città è conosciuta in tutto il mondo.

Wengen è un tranquillo paesino in Svizzera, una delle prime località costruite appositamente per lo sci. Per raggiungere Wengen, i visitatori devono salire a bordo del treno a cremagliera che ricorda il viaggio di Harry Potter  vers Hogwart.

Megeve è un paesino degli anni ’20, progettato dalla Baronessa Noémie de Rothschild che voleva creare la versione tutta francese di St. Moritz. La località, un borgo medievale sulle pendici del Monte Bianco, divenne così celebre che, a partire dagli anni ’50, fu rinominata da Jean Cocteau “il 21° arrondissement di Parigi”.

Infine Zermatt, non si può non menzionare la località forse più famosa d’Europa, tanto bella quanto costosa una meta davvero imperdibile per gli amanti dello sci. Di St Moritz non abbiamo parlato, ma forse perché, talmente bella e rinomata da essere superfluo parlarne

Silvia GALLI