Caro Babbo Natale, è passato un altro anno e io sono sempre qui, fiduciosa a scriverti. Innanzitutto ti dico grazie, grazie perché a me tutto sommato va bene così. No, chiedere qualcosa mi sembra davvero troppo, quello che ti chiedo e di fare rimanere, ancora per un po’ di anni, la situazione complessiva quella che è adesso.

Salute e serenità sono i desideri per la mia famiglia, un po’ di sicurezza lavorativa, quella aiuta ad avere maggiore serenità, ma altro non mi sento di chiedere.

Ma come? Cosa dici? Che devo osare? Che devo chiedere? Ah, va beh, allora esagero, allora mi butto! Che dici, mi butto?

Eccomi qui, come una bambina di sette anni, a scrivere che vorrei che mi portassi una stanza. Sì hai capito bene, proprio una stanza vorrei… o almeno un mobile in cui ordinare tutti i miei “attrezzi” per i lavori femminili. Colla a caldo, nastri, perline, aghi di pino, feltro…tutto quello che mi serve per creare le mie ghirlande, i miei bijoux e i miei lavoretti in stile Martha Stewart. Inserisco anche un’immagine per aiutarti…

Un altro desiderio è relativo alla forma fisica, caro Babbo Natale, io adoro la buona tavola e non disdegno un calice di vino (bollicine se possibile) ecco, sai cosa vorrei? Non ingrassare.

NON PERDERTI LO SPECIALE NATALE

Non è possibile? Davvero? Nemmeno tu puoi farcela? Va beh, pazienza, almeno fammi venire voglia di fare un po’ di sport… non dico tanto almeno un po’ di pilates che, per dirla come diceva un mio stimatissimo direttore “io non sono proprio stata programmata per sudare”.

Devo andare sul materiale, dici? E allora mi piacerebbero degli stivaletti super rock per le serate di festa, quelli di Zanotti sono stupendi…

Un altro desiderio, costoso, lo so, sarebbe quello di poter fare presto, anzi prestissimo un viaggio con tutta la mia famiglia, in America, tutti insieme a trovare i nostri parenti al di là dell’Oceano…

Ho chiesto troppo caro Babbo? Sono esagerata? Me l’hai detto tu…

E buon Natale a tutti!

Silvia GALLI